MERANO. Una pattuglia dedicata ai controlli specifici nel pomeriggio di giovedì grasso e il venerdì anche in orario serale e notturno, guardia alta pure nel fine settimana. La polizia municipale, in occasione del Carnevale, torna a concentrare particolare attenzione sulla somministrazione e sulla vendita di alcol a minorenni. Lo aveva già fatto, preannunciandolo, in occasione delle festività di Halloween quando a essere colto in flagrante fu un negozio di Maia Bassa che addirittura aveva ceduto bottiglie di vodka a un tredicenne. A causa della recidività, il sindaco aveva disposto la chiusura per due settimane dell’esercizio.

È un tema sul quale la polizia municipale negli ultimi tempi ha effettuato un giro di vite e così sarà dunque anche nei prossimi giorni quando le occasioni di aggregazione subiranno un’impennata tra feste e ritrovi. Per la vendita o la mescita di alcol ai minori over 16, gli esercizi vanno incontro a una sanzione amministrativa alla prima infrazione e al provvedimento di chiusura temporanea in caso di recidività nel quinquennio. Chi fosse sorpreso a commettere l’infrazione per la terza volta è a rischio di ritiro della licenza. Ancora più gravi le conseguenze se di mezzo ci sono giovani sotto i 16 anni: in quel momento scatta, parallelamente, la denuncia penale.

Altro fronte è quello della schiuma delle bombolette: nessuna ordinanza speciale è prevista a Merano, perché già vale quanto dettato dal regolamento di polizia urbana. Nel titolo dedicato alla salvaguardia della sicurezza e del decoro, è esplicito il divieto di insudiciare gli immobili ed il suolo pubblico con bombolette spray. Salate le multe: la sanzione amministrativa va infatti da 500 a 2000 euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.