Avviati i lavori alle Terme: il Comune mette 1,5 milioni 

Dalle casse municipali esce la seconda tranche per finanziare l’ampliamento Ma il rapporto di forze con la Provincia nella società in sostanza non cambia  


di Giuseppe Rossi


MERANO. Per il progetto di finanziamento dei lavori di ampliamento della zona relax delle Terme di Merano in Comune scatta la fase due. L'altro giorno la giunta comunale ha deciso di far uscire dalle casse di via Portici la seconda tranche dello stanziamento deciso a fine agosto 2016 per sostenere l'investimento che la società a capitale provinciale vuole affrontare. La decisione coincide sostanzialmente con l'assegnazione all'impresa Bettiol Srl dei lavori - cominciati da un paio di settimane - al termine della gara d'appalto. Dopo che la Provincia aveva detto a chiare lettere che nuovi interventi alla struttura termale non li avrebbe più sostenuti direttamente e quindi dei nuovi investimenti avrebbero dovuto farsi carico gli altri soci della Spa inhouse (vedasi Comune di Merano) la giunta Rösch aveva deciso di accollarsi la spesa di 2,5 milioni di euro sotto forma di aumento di capitale sociale. Mai in precedenza dal Comune, dal momento della cessione delle Terme dallo Stato alla Provincia, erano usciti soldi per partecipare ai continui aumenti di capitale che da Bolzano erano stati decisi per far fronte al maxi cantiere e all'esplosione dei costi che la costruzione delle nuove Terme ha portato con sé.

Dei due milioni e mezzo di euro promessi, mezzo milione era già stato versato a fine 2016. Ora il Comune dà il via libera al versamento di un altro milione e mezzo di euro. L'ultima tranche, quella da mezzo milione, verrà erogata a seguito del collaudo dei lavori di ampliamento eseguito. L'aumento di capitale scelto per il finanziamento di fatto non comporterà nessun aumento dell'importanza del Comune nella società termale. Merano anziché avere lo “zero virgola” di capitale sociale potrà arrivare al massimo al 2%, un mini pacchetto ininfluente ai fini delle decisioni da prendere in consiglio d'amministrazione. Va però anche detto che la Provincia, nel nominare i membri del cda, ha sempre pescato nel bacino d'utenza di Merano, garantendo in questo modo una gestione vicina alla realtà cittadina.

La presenza di Terme Merano Spa in città nelle prossime settimane diventerà ancora più sentita, visto che il Comune ha da poco autorizzato la società termale a utilizzare la rotatoria che si trova all'uscita della superstrada in via IV Novembre per posizionare una installazione artistica che ricordi la funzione svolta dalla società presieduta da Andreas Cappello.













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