Bloccata a mezzanotte mentre ruba al Lido 

Una meranese di 17 anni stava scavalcando con alcune centinaia di euro addosso Avrebbe agito con un complice. Al proprietario del bar manca anche il computer


di Jimmy Milanese


MERANO. Un furto dai contorni non ancora chiari, nel corso della notte del 21 luglio scorso al bar del Lido di Merano. Una ragazza di 17 anni, oggi maggiorenne, è stata sorpresa in flagranza di reato poco dopo la mezzanotte nei locali del bar posto all'interno della struttura balneare. Infatti, colta con le mani nel sacco, la giovane aveva scavalcato i muri di recinzione, spaccato il vetro di una finestra e stava svuotando il ricevitore di cassa.

Poche centinaia gli euro che i Carabinieri hanno trovato addosso alla giovane. L'intervento tempestivo, nonostante l'ora tarda, è stato possibile grazie alla segnalazione di una signora che dall'abitato confinante, sul suo balcone di casa aveva visto dei movimenti sospetti. Un furto all'apparenza comune che però sembra nascondere una vicenda ancora tutta da chiarire. Infatti, se i pochi euro rubati sono stati prontamente restituiti al gestore del bar, all'appello manca ancora un computer sparito proprio quella notte. Il rilevamento delle impronte da parte degli esperti avrebbe confermato la possibile presenza di una seconda persona.

Questo fatto ha indotto gli inquirenti a indagini suppletive, dalle quali è risultato che nel corso di quella notte, la ragazza era in compagnia di un'altra persona, sua complice. Il problema è che nel corso della sua deposizione, la ragazza avrebbe cambiato diverse volte la versione dei fatti, ammettendo la presenza di un basista, ma coinvolgendo almeno altre tre persone che, sentite dagli inquirenti, avrebbero negato di avere mai partecipato al furto con scasso.

Il bar del Lido non è nuovo a fatti di questo genere, spiega il gestore. Poche settimane fa, sempre durante la notte, ignoti hanno tentato di scassinare la casetta dei gelati, anche se il tentativo non è andato a buon fine. Ancora, all'inizio della stagione, in occasione del Cool Swim Meeting che aveva portato a Merano i campioni olimpici del nuoto, nel corso di quella settimana ignoti, forse infastiditi dall'evento, si erano divertiti a bucare le gomme di almeno venti auto parcheggiate nei pressi della struttura. Tra le gomme danneggiate, anche quelle del furgoncino di una squadra di nuoto.

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