MERANO. Arnold Schuler, Beatrix Mairhofer, Zeno Christanell, Christa Ladurner. Senza grandi sorprese, sono questi i nomi usciti dalle consultazioni dell’Svp del Burgraviato che l’altra sera si è riunita a castel Monteleone a Scena. Come previsto nemmeno a questa tornata elettorale ci saranno meranesi doc. A ogni modo i quattro non sono volti nuovi della politica. A partire da Christanell, Obmann del distretto (per lui 27 voti), e dall’assessore provinciale uscente Schuler, di Plaus, che con 38 preferenze è stato il candidato più votato. Si stacca di sole otto preferenze Mairhofer, sindaca di Ultimo, mentre la vicesindaco di Cermes Ladurner si è fermata a 12.

Fuori dai giochi Thomas Knoll, ex sindaco di Tesimo, 10 voti. Di vecchia data invece la rinuncia dell’assessora comunale meranese Gabi Strohmer nonostante gli importanti endorsement di ala economica e donne del distretto.

Nella sala gremita sono stati rispolverati i temi cardinali della stella alpina, a cominciare dalla circonvallazione nord-ovest, su cui Christanell non ammette ulteriori tentennamenti. Particolare attenzione è stata rivolta anche al futuro dell’areale della Solland Silicon, così come al raddoppio della linea ferroviaria verso il capoluogo (che nei piani dovrebbe essere una realtà nel giro di cinque anni) e all’areale delle caserme meranesi, tema destinato a tenere banco per molto tempo. Qui, ha puntualizzato l’assemblea, si apre per il Burgraviato una possibilità di sviluppo: parallelamente alla costruzione della nuova sede Alperia si può immaginare un generatore di impulsi che offra posti di lavoro al distretto.

Ma per perseguire questi obiettivi è necessaria una rappresentatività nel consiglio provinciale, fatto che per l’Svp del Burgraviato non sembra costituire fonte di preoccupazione. L’Obmann provinciale Philipp Achammer accoglie con favore le quattro candidature: «Tutti e quattro hanno un’esperienza consolidata nell’amministrazione e hanno dimostrato di essere vicini alle esigenze reali dei cittadini».