Merano. Lo scorcio prenatalizio è effervescente sotto il canestro arancionero. Il Charly basket nei giorni scorsi ha celebrato la festa di Natale affollando la palestra delle Segantini. I ragazzi hanno ricevuto in dono un regalo che funge da messaggio: una borraccia, per esortare a non portare in palestra bottigliette di plastica monouso.

L’azione “plastic-free” segue di poco un’altra iniziativa del Charly che dello sport fra trampolino per educazione e formazione. Nella stessa palestra di via XXX Aprile è andata in scena la Easycup, atto finale del progetto Easybasket proposto dal club meranese e coordinato dall’istruttore nazionale Roberto Nini Schwienbacher, che porta la pallacanestro nelle scuole con una formula semplificata e l’intenzione di promuovere lo sviluppo degli schemi motori di base e le capacità coordinative, di stimolare le funzioni cognitive, di rispettare se stessi, gli altri e le regole, di favorire l'inclusione, di incoraggiare le prime forme di collaborazione. Alla terza edizione del progetto hanno partecipato 900 alunni delle classi III, IV, V elementare e delle prime medie delle scuole Wolkenstein, Deflorian, Schweitzer, Tappeiner e delle prime medie di Lana. Al Torneo hanno preso parte le nove classi quinte dei circoli didattici che hanno partecipato a Easybasket, per un totale di 190 mini-cestisti. «I bambini si sono divertiti e grazie anche a questa attività hanno imparato a stare insieme e a incanalare l'energia in qualcosa di stimolante e positivo» ha detto Maria Rosa Lombardo, dirigente dell’Istituto comprensivo Merano 1, che ha messo a disposizione la struttura per la Easycup, un momento «che i ragazzi hanno vissuto in maniera serena, anche perché non si è tenuto conto del risultato, mettendo in pratica quanto imparato in palestra. Ogni canestro ha significato la vittoria di tutti».

Il paniere di soddisfazioni per il Charly si arricchisce sotto il profilo organizzativo con l’allestimento del torneo categoria “scoiattoli” con sei squadre provinciali, e per la partecipazione, ad oggi con buoni risultati, per il team di “promozione” femminile (assente da Merano da un decennio), con un gruppo di giovani ragazze.