Merano

Castel Winkel, tornano le occupazioni abusive 

A Maia Alta dopo il maxi-sgombero di un anno fa gli ingressi erano stati murati ma qualcuno ha trovato modo di entrare nel complesso: preoccupazione fra i residenti della zona



MERANO. Tornano gli inquilini abusivi a Castel Winkel. Un anno fa un’operazione congiunta delle forze dell’ordine aveva portato allo sgombero dello storico palazzo, i cui accessi erano stati murati. Da qualche tempo, come segnalato dai residenti e confermato dalle forze dell’ordine, c’è di nuovo un certo viavai. Il rischio è che l’insediamento trascini con sé ancora una volta la sensazione di inquietudine che aveva attanagliato a lungo chi abita in zona.

Sono diversi anni che Castel Winkel a Maia Alta viene sfruttato come ritrovo o dormitorio, più o meno occasionale, da persone senza fissa dimora. Ciclicamente le istituzioni ordinano degli sgomberi. L’ultima operazione, nel luglio del 2020, aveva intercettato una dozzina di occupanti nel corpo principale, alcuni dei quali con un decreto di espulsione pendente. Difficile dire, ieri come oggi, quante siano le persone che effettivamente “frequentano” il complesso.

Completata la bonifica dal degrado, l’estate scorsa gli ingressi erano stati murati per evitare il ripetersi della situazione: pare tuttavia che un accesso sia stato ricavato nel fienile. Il complesso del castello si compone infatti di più corpi. Nel mezzo si trova un cortile usato come parcheggio, dove sono accumulati diversi sacchi di rifiuti. In passato situazioni di abusivismo erano state riscontrate nella dependance. Gli interventi delle forze dell’ordine avevano fra il resto portato alla luce connessioni con furti e spaccio di droga da parte delle persone che occupavano gli spazi del castello e delle sue pertinenze.

Nel 2019 la giunta comunale aveva provato ad aprire la strada al risanamento del complesso, proprietà di una società privata, avallando un piano di recupero. Oltre al castello, come accennato, l’ensemble comprende una dependance, il fienile e in futuro – così prevede il piano con degli spostamenti delle volumetrie esistenti - una nuova palazzina di una decina di unità abitative. Anche il fienile, con una serie di paletti, potrà essere convertito in edificio residenziale. Possibile l’insediamento di esercizi commerciali o di ristorazione. Nel mezzo, è prevista una piazzetta.

Castel Winkel, in stato di oblio da diverso tempo, si trova in un quadrilatero urbanistico incastonato fra via Winkel e via Cavour (raggiungibile pure attraverso via Anna Frank). Risale al XIII secolo, appartenne per una decina d’anni a Claudia de’ Medici e fu dimora di Franz Lenhart. Porta in dote un patrimonio storico, oltre che architettonico. Dal momento dell’approvazione del piano di recupero, spiegano dal Servizio urbanistica del Comune, i proprietari non hanno presentato alcun progetto. SIM













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