meno burocrazia 

Denunce di decessi,  con la telematica  snellite le procedure

MERANO. Lo snellimento delle procedure nelle denunce dei decessi agevolerà i diversi attori coinvolti nell’iter. Che sono tanti, e variano a seconda di quando e dove avviene il lutto. Fra stato...



MERANO. Lo snellimento delle procedure nelle denunce dei decessi agevolerà i diversi attori coinvolti nell’iter. Che sono tanti, e variano a seconda di quando e dove avviene il lutto. Fra stato civile e servizi cimiteriali per quanto riguarda l’amministrazione comunale, imprese di pompe funebri, ospedale, case di cura, cliniche private, medico legale e ufficio igiene, le parti devono attivarsi per seguire le disposizioni in materia che sono numerose e che negli anni, con l’aggiornamento dei formulari, erano finite per aggrovigliarsi. Aumentando la possibilità di intoppi che, in ultima analisi, aveva effetto anche sui familiari del deceduto, che a volte vedevano ritardare la messa a disposizione della salma per i funerali. «Con lo snellimento delle burocrazie si minimizzano i rischi di creare problemi a famiglie già provate in quei momenti di afflizione», ha spiegato l’assessore Nerio Zaccaria presentando il risultato di una serie di confronti ai quali hanno contribuito le diverse parti in causa. «Molto è stato fatto per uniformare la modulistica - hanno illustrato Adriana Colonna, direttrice dell’ufficio servizi demografici, e Manuela Simonato, responsabile dei servizi cimiteriali - e per implementare procedure telematiche per la trasmissione dei dati, tenendo ben saldo il rispetto delle norme sulla privacy». Un fardello ogniqualvolta si parli di burocrazia. Tutto ora sarà inserito in un unico database, e anche per le onoranze funebri le incombenze saranno ridotte.

L’armonizzazione dell’iter riguarda numeri notevoli. Quest’anno, con dati aggiornati a ottobre, al camposanto sono stati 223 i funerali con sepoltura e 228 le cremazioni. Il sorpasso delle seconde sui primi è avvenuto tre anni fa. Inoltre transitano per i servizi cimiteriali meranesi oltre 300 incassamenti di decessi occorsi in altri comuni o di salme destinate altrove, in Italia e all’estero.

Per il camposanto di via San Giuseppe, nel frattempo, sono in vista alcuni interventi. Saranno terminate tre tombe ad arcata. Si sta pensando a un “Giardino del ricordo” con una stele dei defunti, vale a dire un ossario comune dove fare riposare le spoglie riesumate (in caso di mancati rinnovi per le tombe). Possibile anche la realizzazione di un nuovo famedio con un centinaio di cellette.(sim)













Altre notizie

Attualità