Merano

Divieti di sosta ignorati: a Merano ben 721 multe in 4 mesi 

Le sanzioni sono destinate ad aumentare: il personale ora è più libero dai controlli anti-Covid. Nei casi più gravi si può arrivare anche alla decurtazione di ben 4 punti della patente di guida


Massimiliano Bona


MERANO. I meranesi in auto o in moto? Dando un’occhiata alle multe inflitte in quest’avvio del 2021 non sembrano particolarmente rispettosi delle norme fissate dal Codice della Strada. Dopo la raffica di sanzioni per il telefonino alla guida - che sono raddoppiate negli ultimi quattro mesi a causa del crescente utilizzo dei social e dei WhatsApp anche al volanete - oggi diamo conto delle centinaia di multe per divieto di sosta: da gennaio ad aprile sono state ben 721, ma normalmente si viaggia (almeno) ad un ritmo di duecento al mese.

«Se sono state meno del 2020 - commenta il comandante della polizia locale Fabrizio Piras - lo dobbiamo soprattutto al fatto che il personale in servizio alla municipale in questo scorcio iniziale del 2021 è stato destinato soprattutto ai controlli anti-Covid. E mi riferisco in particolare al lungo periodo di chiusura totale che ha caratterizzato soprattutto Merano e il Burgraviato. Lo scorso anno, nello stesso periodo, le multe erano state 1921».

Di sicuro da maggio l’attenzione tornerà a salire e l’impressione è che con il potenziamento dei controlli crescerà sensibilmente anche il numero delle multe.

L’ammontare della sanzione può innanzitutto essere determinato dalla tipologia del mezzo utilizzato: varierà dai 40 ai 163 euro per i motocicli e ciclomotori, mentre avrà un importo compreso tra 28 euro (con lo sconto del 30 per cento se si paga entro 5 giorni dalla notifica) e 335 euro se si tratta di veicoli a quattro ruote.

I divieti di sosta sono validi nei centri urbani dalle 8 di mattina fino alle 20. Quelli, invece, posti al di fuori dei centri abitati devono essere rispettati per tutte le 24 ore. Alcuni possono avere un pannello integrativo che indica una fascia oraria: in questo caso sarà valido solo nell’arco di tempo indicato.

In alcuni casi - è bene ricordarlo - è prevista anche la decurtazione dei punti della patente (fino a 4) «negli spazi riservati allo stazionamento e fermata di autobus/filobus/veicoli circolanti su rotaia/veicoli di servizio di piazza, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 metri, qualora si tratti di spazi non delimitati; negli spazi riservati alla fermata e sosta di veicoli per persone invalide, in corrispondenza degli scivoli e raccordi con la carreggiata utilizzati dalle stesse e nelle corsie riservate ai mezzi pubblici o per la fermata/sosta dei veicoli elettrici in ricarica».













Altre notizie

Attualità