al comprensorio di merano 

Epilessia, studio al Tappeiner sul rapporto con i pazienti

MERANO. Studiare l'epilessia dal punto di vista del paziente, nel suo rapporto con il medico curante e con la struttura ospedaliera che segue il suo percorso di vita. Con questo obiettivo l'altro...



MERANO. Studiare l'epilessia dal punto di vista del paziente, nel suo rapporto con il medico curante e con la struttura ospedaliera che segue il suo percorso di vita. Con questo obiettivo l'altro giorno il comprensorio sanitario di Merano ha autorizzato il dottor Francesco Brigo, medico in servizio nel reparto di neurologia dell'ospedale Tappeiner di partecipare con circa 25 pazienti seguiti a Merano allo studio promosso a livello nazionale dall'istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. Lo studio prospettico verrà condotto a livello locale sotto la supervisione del primario reggente del reparto ospedaliero Raffaele Nardone, che sta gestendo la neurologia meranese in attesa che venga indetto il concorso per sostituire il pensionamento del primario Frediano Tezzon. Il centro diagnosi e cura dell'epilessia di Merano, del quale il dottor Francesco Brigo è il responsanbile, parteciperà allo studio con 25 pazienti, ai quali verrà chiesto di compilare un questionario anonimo. Lo studio è un'indagine che ha lo scopo di identificare i bisogni manifestati dai pazienti con epilessia in fasi diverse della malattia e, attraverso le loro testimonianze, verificare quanto questi bisogni siano soddisfatti. Lo studio intende anche documentare gli obiettivi che il medico curante si ripropone di realizzare nella gestione dei pazienti. Lo studio e la scelta di appoggiarsi alla struttura meranese rappresenta un importante riconoscimento da parte dell'istituto Mario Negri ed è anche un importante segnale rivolto alla società locale per far comprendere meglio quali siano i risvolti di una malattia che troppo spesso viene trattata con distacco soprattutto dalle persone che non ne sono coinvolte. Al termine della fase di raccolta dei dati l'istituto Mario Negri effettuerà analisi e sintesi dei risultati che poi verranno diffusi a livello nazionale ma anche alle singole strutture che sono state coinvolte nel progetto. Il via libera dell'Azienda sanitaria allo studio è arrivato dopo l'autorizzazione del comitato etico dell'università La Sapienza di Roma e del comitato eticolo altoatesino.(rog)













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