Fermato uno spacciatore al parco della stazione 

Un trentenne aveva nascosto dieci dosi di hashish in un pacchetto di sigarette Raccolti altri elementi utili per smantellare la rete dello spaccio in città


di Massimiliano Bona


MERANO. Intensificati i controlli antidroga al parco della stazione a Merano. La polizia municipale guidata dal comandante Fabrizio Piras dopo una serie di appostamenti mirati è riuscita ad individuare e fermare un pusher che aveva dieci bustine di hashish pronte per essere distribuite a clienti abituali, in prevalenza tossicodipendenti dei dintorni. L’obiettivo, proprio come a Bolzano, è quello di far tornare la legalità in una delle zone più trafficate del Comune dalle quali molti si tengono alla larga soprattutto nelle ore serali.

In questo caso - per sorprendere lo spacciatore in flagranza di reato - è stata necessaria la prontezza di riflessi e l’attenzione degli operatori intervenuti sul posto. I vigili urbani avevano, infatti, addocchiato da alcuni minuti tre giovani, tutti maghrebini, che giravano per il parco alla ricerca di potenziali clienti e persone di passaggio. Davano l’idea di aspettare qualcuno e di essere pronti a concludere un affare. I sospetti, poco dopo, si sono poi rivelati azzeccati. Uno dei tre stranieri – un trentenne senza fissa dimora ma con permesso di soggiorno provvisorio – accortosi di essere nel mirino della polizia municipale ha cercato di disfarsi frettolosamente di un pacchetto di sigarette che aveva in tasca gettandolo nel verde. La polizia municipale, che ha deciso di fermare il gruppetto per un controllo dei documenti e dei permessi di soggiorno, ha raccolto il pacchetto e constatato che all’interno c’erano dieci bustine contenenti la droga, pronta per essere smerciata sulla piazza meranese.

Quando sono arrivati gli agenti erano rimasti solamente 17 grammi e ciò spiega perché - d’intesa con la Procura di Bolzano - si sia deciso di procedere solamente alla denuncia del trentenne e non al suo arresto. Si può tranquillamente presupporre che nella mezz’ora precedente qualche «affare» fosse già andato a buon fine. Non è stato, purtroppo, possibile procedere alla segnalazione degli altri due soggetti, che – dopo una perquisizione personale – sono risultati assolutamente «puliti». Ciò non toglie che gli uomini guidati dal comandante Piras possano raccogliere ulteriori elementi in grado di portare a chi gestisce la rete dello spaccio in città.

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