SAN LEONARDO. Al MuseoPassiria di San Leonardo ieri grandi festeggiamenti in occasione del 250° anniversario della nascita di Andreas Hofer, combattente per la libertà del Tirolo che guidò la lotta contro l’occupazione bavarese e francese nel 1809. Sono intervenuti il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’ex capitano del Tirolo Wendelin Weingartner, assente giustificato il governatore del Trentino Ugo Rossi che ha mandato un video messaggio. Lo stesso hanno fatto il vescovo Ivo Muser e il senatore Franco Panizza trattenuto a Roma. Folta la presenza di autorità e gente.

Gli Schützen hanno ricordato Hofer con una scritta di fuoco con impressi i 250 anni dell’eroe della Passiria, il tutto accompagnato dalla banda locale. La seconda parte della festa è stata ospitata nei locali del museo, dove è stato allestito l’albero genealogico della famiglia Hofer, da cui risulta che attualmente sono 546 i discendenti. "Il numero è elevato - ha detto il presidente del museo Albin Pixner - e ha sorpreso anche noi”.

Nel museo è stata allestita una mostra di cartoline con i vari messaggi in ricordo di Andreas Hofer e nel museo ci sono stati i diversi interventi. Kompatscher ha ricordato il ruolo centrale di Hofer per la storia locale: "Il sacrificio di Hofer simboleggia in maniera esemplare la grande spinta verso la libertà del Tirolo e, più in generale, l’amore per la libertà di questo popolo". Secondo il presidente altoatesino, da allora i tirolesi hanno mostrato particolare attenzione e attaccamente al concetto di libertà “inteso nel senso di decidere in autonomia del proprio futuro”. A ciò, Kompatscher ha legato anche la questione più filosofica sulla libertà e su quanto tutti noi siamo chiamati a fare per gestirla e tutelarla: “Si tratta di uno spunto che rappresenta ancora oggi un impegno dal punto di vista sociale e politico anche per la giunta provinciale”, ha proseguito Kompatscher, che ha concluso ribadendo l’attualità del motto di Andreas Hofer Mander - ’s isch Zeit! (Forza uomini, è ora!): “Dobbiamo essere consapevoli che per ognuno di noi è sempre ora di prendere in mano la propria vita e il proprio futuro e che bisogna farlo con senso di responsabilità". Concetti analoghi sono stati espressi da Weingartner e nei messaggi di saluto di Rossi e Muser. Uno spettacolo di fuochi e l’incontro con alcuni discendenti di Hofer hanno preceduto, all’hotel Sandwirt, il taglio della gigantesca torta preparata per l’occasione.

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