Funicolare per Scena, un pool di tecnici vaglia i due progetti 

Mobilità. Leitner e Doppelmayr hanno presentato alla giunta provinciale le loro proposte Dei due Ppp gli esperti valuteranno l’efficienza, il valore e le modalità di finanziamento



Merano. Il mese scorso avevamo pubblicato i dati più salienti dei progetti di partenariato pubblico-privato (Ppp) elaborati da Leitner e Doppelmayr per la realizzazione di un collegamento tra Merano, Scena e Tirolo. Ognuno coi propri punti di forza. Ieri la presentazione ufficiale alla giunta provinciale, che ha deciso di approfondire entrambe le idee con una valutazione che tenga conto delle caratteristiche tecniche ed economiche di ognuna attraverso l’istituzione di un pool di esperti.

Trapelate le prime informazioni, a novembre era scaturita una dura presa di posizione da parte della Hgv, allarmata in primo luogo dall’ipotesi – contenuta nella documentazione firmata Doppelmayr – di una richiesta di contributo alle attività ricettive dei tre comuni, 1,5 euro per pernottamento. Il dibattito si era sviluppato intorno all’utilità dell’opera, messa in discussione dagli albergatori e ribadita con due successive note dalla lista Rösch/Verdi, decisa a difendere la realizzazione del collegamento. L’intenzione è chiara anche a palazzo Widmann: «Analizzeremo nel dettaglio la sostenibilità tecnica ed economica – sottolinea l’assessore Daniel Alfreider – e valuteremo la compatibilità dei progetti con il concetto di mobilità generale della Provincia e con quello dei singoli comuni interessati. Le amministrazioni municipali e la popolazione saranno direttamente coinvolti in questo processo, che punta a ridurre l’utilizzo dei mezzi a motore per migliorare la qualità di vita di chi risiede nel nostro territorio». Uno dei due Ppp è stato presentato dal consorzio di imprese formata da Leitner e Pac, l’altro invece è stato elaborato da un consorzio del quale fanno parte Doppelmayr Italia, Pichler Projects, Edilmac e Seiser Alm Bahn. I promotori richiedono un contributo pubblico sia nella fase di investimento iniziale, sia nella fase di gestione, di durata trentennale.

Su proposta di Alfreider, la giunta provinciale ha deciso di incaricare un gruppo di esperti che avrà il compito di valutare e comparare i due progetti tenendo conto dei seguenti punti chiave: offerta di mobilità, infrastruttura, valore aggiunto per i Comuni, per l’economica locale, per i residenti e per i turisti, investimenti richiesti alla Provincia per la realizzazione degli impianti e per la loro gestione trentennale. Una volta terminata questa procedura, la giunta provinciale riprenderà in mano le due proposte e prenderà una decisione in proposito. Entrambi i Ppp prevedono la realizzazione di una funicolare Merano-Scena con due fermate intermedie nel fondovalle, nella zona artigianale di Tirolo e presso l’Ofenbau. Per ora l’ipotesi più verosimile è l’interramento del primo tratto, tra la galleria di monte Benedetto e la circonvallazione nord-ovest. La funicolare attraverserebbe poi il fondovalle passando per un ponte sopraelevato, per arrivare infine a Scena lungo un tracciato in parte interrato.













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