MERANO. La vecchia scuola di Quarazze, l'edificio da decenni in disuso lungo la via Laurin, proprietà del Comune di Merano, va a fare compagnia alla colonia di San Vigilio (sul quale però in giunta si starebbero aprendo nuovi scenari per una sua diversa valorizzazione) nella lunga lista di immobili che il municipio considera come beni non funzionali alle proprie attività e pertanto pronti per essere venduti. Per decenni la vecchia scuola era stata oggetto di fantasticherie da parte degli amministratori comunali, che avevano pensato di trasformarla nella più disparata serie di strutture sociali o scolastiche. In passato diversi erano stati i tentativi per vendere l'edificio, di permutarlo (il progetto riguardava la fondazione San Nicolò) o di cambiarne la destinazione d'uso, arrivando addirittura, risalendo nel tempo, agli anni in cui in Comune l'assessore alla scuola era l'attuale consigliere provinciale Veronika Stirner. Alla fine però non si era mai riusciti, come del resto per la colonia di San Vigilio, a concretizzare nulla. La rassegnazione a palazzo è tale, che ora l'ex scuola di Quarazze è stata inserita nell'elenco dei beni alienabili da parte del Comune, edificio ora pronto ad essere venduto a chi lo richiedesse, imprese di costruzioni comprese. La casa oramai un rudere abbandonato da decenni occupa una superficie di 816 metri quadrati e dispone di un'area di pertinenza di altri 586 metri quadrati. Con le giuste modifiche al piano regolatore e il cambio di destinazione d'uso si potrebbe arrivare a costruire anche un nuovo condominio da una ventina di appartamenti. Qualora arrivasse una richiesta di acquisto l'ufficio patrimonio del Comune, come primo passo dovrebbe però incaricare un tecnico per effettuare una stima dell'immobile e solo dopo passare alla trattativa di vendita.

Già a fine agosto il consiglio municipale aveva deliberato di integrare il Piano delle alienazioni del Comune. La scuola di Quarazze è stata inserita nel documento con una nuova integrazione che annovera altri immobili, in prevalenza terreni di verde agricolo, considerati non più strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali.(rog)