L’Alta Venosta commemora le vittime dei conflitti

Silandro. Anche a Silandro si è celebrata la cerimonia in onore dei caduti in pace e in guerra, osservando il programma redatto dal capogruppo Ana Erich Grassl nonostante le condizioni meteorologiche...



Silandro. Anche a Silandro si è celebrata la cerimonia in onore dei caduti in pace e in guerra, osservando il programma redatto dal capogruppo Ana Erich Grassl nonostante le condizioni meteorologiche avverse.

La giornata si è aperta con la deposizione di una corona nel sagrato di Burgusio, alla presenza degli alpini di Malles, di Marlengo, di Oltrisarco e della sezione provinciale, di rappresentanti dell’Associazione nazionale dei carabinieri d’Italia, così come della sezione venostana dei finanzieri in congedo. Insieme a loro nel sagrato della chiesa, anche alcuni rappresentanti dell’associazione culturale Oculus, di passo Resia.

La piccola folla si è quindi spostata al cimitero austroungarico di Spondigna, per poi raggiungere il cimitero di Silandro, dove ad attendere l’arrivo della delegazione civile e militare c’erano il sindaco Dieter Pinggera e Marco Issenmann, comandante della compagnia dei carabinieri di Silandro, insieme al comandante della locale tenenza delle Fiamme gialle, Stefano Falcone.

È stata l’assessora di madrelingua italiana Dunja Tassiello a leggere la preghiera dell’alpino. A conclusione della cerimonia solenne, la benedizione del diacono Luigi Piergentili, già maresciallo maggiore delle Penne nere.

Al termine della funzione, molto sentita da tutti i partecipanti, il capogruppo Ana ha ospitato i presenti all’interno della sede della sezione di Silandro, nell’ex caserma Druso, per un brindisi di saluto. L’occasione ha permesso ai rappresentanti della sezione bolzanina dell’Ana di donare al comandante dei carabinieri di Silandro un nuovo tricolore da issare nel sacrario di Burgusio. B.C.













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