L’arte di Giorgio De Chirico approda a castel Principesco

Merano. Giorgio De Chirico al Castel Principesco. Inaugurata ieri pomeriggio la mostra “Pictor Optimus”, che vede fino al 5 gennaio una ventina di incisioni esposte al Castel Principesco. La...



Merano. Giorgio De Chirico al Castel Principesco. Inaugurata ieri pomeriggio la mostra “Pictor Optimus”, che vede fino al 5 gennaio una ventina di incisioni esposte al Castel Principesco. La collezione privata presenta una serie di grafiche del pittore ma anche scrittore, massimo esponente della pittura metafisica italiana dall’inizio del XIX secolo fino al 1978, anno della sua morte.

L’artista, nato in Grecia ma con un background nobile e una famiglia divisa tra Genova e Palermo, arriva per la prima volta al castello voluto dal duca Sigismondo d’Austria, meglio conosciuto con lo pseudonimo di “Danaroso”. La mostra è organizzata da Art Action in collaborazione con il Palais Mamming Museum e con l’assessorato alla Cultura del Comune ed è curata da Azzurra Casiraghi e Brasilia Pellegrini. Opere che coprono un arco di tempo di circa cinquant’anni, per presentare i temi più cari a De Chirico, fortemente influenzato dalla cultura tedesca. Nelle sue opere si può vedere tanto l’impronta di Arnold Böcklin quanto quella di Klinger, passando per la filosofia di Schopenhauer e di Nietzsche. Rappresentato anche il suo periodo ferrarese, che anticipa la nascita della metafisica che lo ha proiettato nell’olimpo dei grandi della pittura novecentesca. J.M.













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