L’esercito dell’innovazione: in 400 coinvolti dalle start up 

Economia. Occupazione piena negli spazi del coworking e affollati incontri sulle nuove imprese L’assessore Zanella: «Linfa per il lavoro, è un progetto che vogliamo continuare a sviluppare» 


Simone Facchini


Merano. Oltre quattrocento persone fanno parte della community delle start up innovative meranesi. Un piccolo esercito, del quale fanno parte giovani imprenditori e persone che lavorano negli spazi del coworking voluti dal Comune. Ma anche una platea che partecipa agli incontri che stimolano l’imprenditorialità. Attorno a loro orbitano aziende già affermate che sono alla ricerca di talenti nel settore dell’innovazione. «È sorprendente quanto i propositi si siano evoluti in soli tre anni dai primi vagiti», afferma Diego Zanella, l’assessore che a inizio legislatura ha preso la delega per lavoro e innovazione dando alla luce una serie di idee. Molte delle quali agganciate a Mestech (Merano Smart Tech Community), il progetto sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e dalla Provincia con cui il Comune di Merano accompagna, appunto, nuove iniziative imprenditoriali e contribuisce al consolidamento e allo sviluppo le imprese esistenti. Anche con le consulenze relative al credito d’imposta “ricerca e sviluppo” o con gli aiuti forniti dalla Provincia.

«I locali del co-working messi a disposizione hanno un tasso di occupazione del 100 per cento», aggiunge Zanella. «Parliamo degli spazi in via Scuderie e al piano superiore del cantiere comunale, in via Kuperion. Il risultato dà la misura di quanto questa formula sia gradita». I costi per i locali non solo spesso possono frenare l’avvio di un’impresa, ma la soluzione dell’ufficio condiviso viene scelta anche da aziende che hanno sede altrove e a Merano sono a caccia di un luogo dove stabilire una “filiale” a spese contenute. «Per questo crediamo in un ulteriore progresso del progetto e gli spazi sono già stati individuati sotto la tribuna maggiore dell’ippodromo. Un migliaio di metri quadrati che darebbero linfa ulteriore al posizionamento di Merano sulla scena dell’innovazione».

L’argomento è stato di recente trattato nel corso di un incontro fra Zanella e il direttivo comunale dell’Unione commercio (Hds). Durante il quale si è discusso anche di internet veloce. Tutte le utenze già allacciate al teleriscaldamento sono già connesse alla fibra ottica, e si parla del 29% delle famiglie. L’assessore ha inoltre ricordato il lavoro congiunto del Comune e della Municipalizzata per creare una rete WiFi che permetta di navigare gratuitamente in internet in tutti i quartieri della città.

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