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La Cgil dopo il gravissimo infortunio a Merano: «La sicurezza non è connaturata a lavoro»

“Il sistema non va” dichiara il sindacato altoatesino

USTIONATO 17ENNE: L’infortunio durante l’alternanza scuola-lavoro



BOLZANO. La Cgil/Agb si dice "costernata da questo nuovo gravissimo incidente sul lavoro a Merano e in attesa che vengano accertate le responsabilità esprime tutta la sua vicinanza a entrambi i feriti.

Ancora una volta - così la Cgil - uno studente rimane coinvolto a dimostrazione che il sistema non va, nonostante tutto quello che è successo ancora la sicurezza non è parte fondamentale e connaturata all'attività lavorativa né a quella di trasferimento delle conoscenze a chi si approccia al mondo del lavoro in età giovanissima".

"Il Primo maggio c'è stato l'impegno istituzionale per una decisa virata rispetto al Comitato salute e sicurezza che dovrebbe concentrarsi sulla prevenzione. L'urgenza è purtroppo drammaticamente confermata", conclude la Cgil in una nota.

“È successo ancora. Questa volta a Merano, con uno studente in gravi condizioni. Avevamo chiesto di fermare le attività di Pcto e ripensare radicalmente le esperienze di scuola-lavoro.” Lo afferma Sinistra Italiana con il responsabile nazionale scuola Giuseppe Buondonno. “Adesso basta davvero. A scuola si va per crescere, non - conclude Buondonno - per morire o rischiare la vita; per imparare cosa sono i diritti, non per "abituarsi" allo sfruttamento.”













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