Merano. Nuovo appuntamento con il teatro amatoriale, alle 16.30 di oggi al Puccini. Protagonista stavolta è la seconda delle due compagnie meranesi in cartellone, vale a dire “La Kombriccola”, il gruppo diretto Alfred Holzner, che di questa rassegna è anche il curatore.

Il testo messo in scena è “La verità di Freud”, con il quale l’autrice Stefania De Ruvo si è aggiudicata nel 2016 il successo nel concorso letterario “Enzo D’Apolito”. Secondo la teoria messa a punto dall’inventore della psicanalisi la psiche umana è divisa in tre parti: l’Io, l’Es ed il Super io. Es è istintivo, espressione dei desideri e dei bisogni della persona, senza freni, volgare e chiassoso. Super io è controllato, espressione dell’educazione e delle pressioni della società e della religione, solo dovere e senso di colpa. L’Io deve mediare e mostrarsi al mondo esterno. Nella pièce troviamo il segno di questa caratteristica in una doppia presenza: nei personaggi di Es e di Marina quali materializzazione dell’Es e in quelli di Madre e Super io come personalizzazione del Super io. L’esemplarità di questo gioco di specchi è quella che più evidentemente è celata: il personaggio principale, Nadia. Lei è, infatti, l’Io e in quanto tale non ha bisogno di un doppio teatrale per esprimersi, lo è di per sé.

Gli attori protagonisti di questo lavoro sono Manuela Larcher, Isabella Repole, Stefania Romanato, Francesca Morrone, Davide Conforto (Es). Biglietti e prenotazioni al botteghino dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 all’apertura del sipario. G.V.