Lana. Tre gruppi, ciascuno composto da un attore e da un musicista, si muoveranno per il paese di Lana. In sei giorni di spettacoli, da ieri al 19 dicembre dalle 17 alle 20, gli artisti si fermeranno, per un totale di 150 tappe, davanti alle finestre, nei cortili interni e sotto i balconi e faranno le loro esibizioni di 15 minuti. Non è necessario lasciare il proprio appartamento per assistere allo spettacolo.

Quello natalizio è il tempo dei racconti. Soprattutto nelle settimane della pandemia e del lockdown, la parola “parlata” e scambiata di persona è di grande importanza emotiva e sociale. Non sarebbe infatti giusto permettere al lockdown di lacerare il tessuto sociale, relegando le persone alla solitudine (digitale), in particolare nei mesi invernali, freddi e meno luminosi. Ecco perché con questa iniziativa si vogliono aprire nuovi orizzonti, che non mettano però in pericolo la salute.

“Veniamo da te! Racconti sotto i balconi” vuole infondere luce e gioia nel periodo natalizio, portando belle storie alle persone. Parole umane, che invitano all’ascolto e stimolano il senso di comunità. L’obiettivo è che gli abitanti di Lana aprano le finestre, ascoltino le storie, scambino idee con i loro vicini e – come spesso accade in primavera – si mettano semplicemente in contatto tra di loro per conoscersi. Inoltre, l’iniziativa si pone l’obiettivo di sostenere gli artisti locali che sono stati gravemente scossi dalla crisi, consentendo loro di lavorare e di esibirsi.

Coinvolti nel progetto sono Dietmar Gamper, Marion Gruber, Günther Götsch, Volker Klotz, Inge Knoll e Birgit Laimer. Ai residenti gli orari e le date delle esibizioni saranno comunicati con un avviso sulla porta d’ingresso e con qualche giorno d’anticipo. Immediatamente prima dello spettacolo, tramite un megafono, sarà annunciato l’evento.

Le performance degli artisti di Lana sono combinate coi servizi offerti dei commercianti. Il progetto è curato dall’associazione Südtirol Kultur - Lana Live con la collaborazione del Comune e del comitato per l’educazione permanente. E.D.

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