Le associazioni  assieme nel ricordo dell’Olocausto 

Comune, Biblioteca e comunità ebraica in prima fila  Con loro Urania, Filmclub, Upad, Dante e Tangram



MERANO. Comune, Biblioteca civica e comunità ebraica in prima fila, assieme a loro Urania, Filmclub, fondazione Upad, società Dante Alighieri e Tangram. Per la Giornata della memoria (domenica 27 gennaio), e nei periodi che la precedono e la seguono, Merano fa rete e vuole lanciare forte il messaggio del ricordo dell’immane tragedia. Con una serie di iniziative che coinvolgono il mondo dell’associazionismo e si esprimono attraverso il teatro, le immagini, la musica, in una serie di appuntamenti a ingresso libero. Ieri il primo, la conferenza sulle leggi razziale curata dallo storico Pietro Fogale. Da oggi e fino al 9 febbraio, la Biblioteca di via delle Corse allestisce la mostra bibliografica “Shoah e memoria”. Domenica 27 febbraio, oltre alla cerimonia di commemorazione e di deposizione di una corona sul Luogo della Memoria in via Zuegg (ore 12), sono in programma due visite alla scoperta delle numerose testimonianze che la comunità ebraica ha lasciato in città. Una sarà accompagnata da Sabine Mayr e Joachim Innerhofer (punto d'incontro presso Villa Balog, ex hotel Augusta, via Huber 2, ore 10.30), l’altra da Pietro Fogale (punto d'incontro alla sinagoga in via Schiller sempre alle 10.30). Domenica sera (alle ore 18) Katharina Adler, discendente di Ida, Otto e Philipp Bauer (sostenitori della Fondazione Königswarter) leggerà alla sinagoga passi tratti dal suo romanzo “Ida”.

Martedì 29 gennaio alle 20.30, Federico Steinhaus presenterà in Biblioteca civica il suo libro “Una giornata della memoria, 364 giornate dell'indifferenza”. Mercoledì 30 gennaio, alle 20, al cinema Ariston, verrà proiettato il film in lingua tedesca con sottotitoli in italiano “Werk ohne Autor” (Opera senza autore; regia di Florian Henckel von Donnersmark): la pellicola è candidata all'Oscar 2019 come miglior film straniero.

Venerdì 1° febbraio il gruppo Centro Teatro Ipotesi di Genova metterà in scena al Puccini - alle ore 11 (solo per le scuole) e alle ore 20 per tutti - lo spettacolo “L'ultima notte di Bonhoeffer” di e con Pino Petruzzelli. Dietrich Bonhoeffer (nato a Breslavia i 4 febbraio 1906 e morto nel campo di concentramento di Flossenbürg il 9 aprile 1945) è stato un teologo luterano tedesco, protagonista della resistenza al nazismo. In calendario ci sono anche altre conferenze: il 6 febbraio (ore 15.30 al Centro per la cultura in via Cavour 1) “Percorsi di vita nella Shoah” con Franca Eller, l’8 febbraio (ore 20, Biblioteca civica) “Der Holocaust und die Folgen”con Joachim Innerhofer e Kurt Gritsch.

«Merano, con la sua comunità ebraica ricca di tradizioni, ha una responsabilità particolare nel ricordare la Shoah» commenta il sindaco Paul Rösch presentando la serie di manifestazioni. «Tutti coloro che parteciperanno alle visite guidate avranno modo di conoscere, approfondire e apprezzare il contributo della comunità ebraica alla storia di questa città».

Gli fa eco il vicesindaco Andrea Rossi: «La stretta collaborazione con le associazioni culturali cittadine nell'organizzare gli eventi in programma è un segno del comune senso di responsabilità e della disponibilità a tramandare alle future generazioni la memoria dell'Olocausto».(sim)













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