MERANO. Le luminarie natalizie, che con l’arrivo dell’Avvento accendono il centro città, in passato erano un affare quasi privato dei commercianti. Le associazioni del centro storico, piuttosto che di Maia Bassa o di Maia Alta, raccoglievano fondi per acquistare le luminarie e per montarle.

Poi all’improvviso, visto il disinteresse generale, degli stessi aderenti alle associazioni prima e delle autorità comunali poi, i commercianti hanno incrociato le braccia annunciando di non volere e non essere più in grado di garantire alla città nel periodo prenatalizio questa attrattiva, con relativo tocco di suggestione al clima delle festività di fine anno.

La palla a questo punto è passata in mano al Comune, che ha deciso di gestire a spese proprie le luminarie natalizie salvo richiedere, spesso con scarso successo, un contributo dai commercianti che hanno la loro attività sulle strade illuminate.

Ora però ci si inizia a rendere conto anche dentro il palazzo comunale quanto l’attività dei commercianti fosse preziosa. Siamo già arrivati a impegnare 72 mila euro, ma probabilmente il conto non finisce qui, in quanto va almeno integrato con il costo nel noleggio annuale delle installazioni.

In questi giorni, saltando le procedure della gara d’appalto “vista l’urgenza”, sono stati assegnati i primi lavori, con relativi importi da pagare. Si inizia con la fornitura e posa di 18 fili di sostegno da sistemare tra piazza Teatro e corso Libertà, lavoro che costerà all’amministrazione comunale 16.400 euro. All’Azienda municipalizzata è stato assegnato l’incarico di installare le luminarie prese a noleggio lo scorso anno in centro città a fronte di un costo di 8.100 euro. A occuparsi delle luminarie di Maia Alta e Maia Bassa sarà la ditta Elektro Zwischenbrugger, che staccherà una fattura da 15.400 euro, importo al quale dovranno essere aggiunti 1.600 euro da pagare alla Geiser sas per il noleggio di una gru.

Il costo più rilevante però verrà fatturato dalla ditta Elektro Pfoestl, che si dovrà occupare dell’illuminazione dei ponti sul torrente Passirio. Stiamo parlando di altri 24 mila euro.

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