BOLZANO. Alla caserma "Battisti" di Merano, sede del reggimento logistico "Julia", è stato attivato un centro di test per la rilevazione dell'eventuale positività al Covid 19.

«L'offerta - spiega una nota del Comando Truppe Alpine - si inserisce fra le iniziative, volute dal ministro Guerini, sotto la guida del Comando operativo di vertice interforze e costituisce un ulteriore tassello alla lotta al Covid, in supporto alla cittadinanza altoatesina, di cui le Truppe Alpine dell'Esercito Italiano sono orgogliosamente parte integrante».

Militari delle Truppe Alpine sono, attualmente, presenti anche presso i centri vaccinali alla Fiera di Bolzano ed al Comprensorio sanitario di Bressanone, oltre che con compiti di accoglienza, anche con quattro infermieri ed un ufficiale medico, inseriti fra il personale sanitario dedicato alle vaccinazioni. Dagli hub per la ricezione dei vaccini, il personale ed i mezzi delle Truppe Alpine dell'Esercito concorrono anche alla loro distribuzione in tutta Italia ed in particolare nel suo settore nord est. Inoltre, a Bolzano, sino al fine marzo, due team della sanità militare hanno effettuato circa 50.000 test presso i "drive through" della Difesa, allestiti dal novembre scorso presso il piazzale dell'ospedale San Maurizio. Altro personale sanitario delle Truppe Alpine è intervenuto anche a Vipiteno, con un punto tamponi temporaneo per far fronte al blocco temporaneo degli ingressi in Austria.

L'Esercito ha anche contribuito alla gestione della pandemia mettendo a disposizione le proprie strutture logistiche, impiegabili come Covid hotel per personale civile e militare. Tra queste, anche la base di Colle Isarco, che a partire da febbraio dell'anno scorso ha ospitato circa 1.300 persone ed ha avuto una presenza media di 60 persone, con picchi di 110 unità.