Il caso

Merano, schiamazzi e degrado nel cortile della scuola 

Alle elementari Tappeiner dopo mezzanotte, nonostante il parco di via Galilei sia chiuso, i giovani si ritrovano con musica ad alto volume. Il problema è sul tavolo della commissaria


Simone Facchini


MERANO. Non è solo il parco Maria Trost – dove la settimana scorsa sono stati sanzionati otto giovani - a cagionare notti insonni ai residenti. Gli schiamazzi notturni e la musica ad alto volume turbano il riposo anche di coloro che risiedono nelle vicinanze del cortile scolastico delle elementari Tappeiner in via Galilei. Con una frequenza diventata intollerabile, e con effetti non solo relativi ai decibel in eccesso ma anche di ordine igienico.

La denuncia è arrivata poco prima di Ferragosto sul tavolo della commissaria per la gestione provvisoria del Comune, Anna Aida Bruzzese. È firmata da Elio Omobono, medico pediatra residente in zona. Parla di degrado insostenibile. “Verso mezzanotte il parco della scuola è diventato un abituale punto di ritrovo per giovani in stato alterato, che si assembrano con schiamazzi e musica ad alto volume. E non si fanno problemi ad espletare le loro funzioni fisiologiche nel giardino del parco giochi delle scuola lasciando inoltre per terra lattine, cartoni, mozziconi di sigarette e bottiglie vuote”. Un quadro deprimente, “i condomini del vicinato non ne possono più”. Il pediatra racconta di aver chiamato più volte le forze dell’ordine che sono intervenute allontanando i ragazzi, ma il problema si è ripresentato puntualmente.

Omobono guarda al problema anche dalla prospettiva del pediatra e del padre di una figlia che frequenta proprio quella scuola, in vista del ritorno in classe: “Il cortile è antigenico e pericoloso. In un angolo del parco vicino ai giochi per i bambini i giovani espletano i bisogni fisiologici. Sul terreno abbondano mozziconi di sigaretta e cocci di vetro”.

Già negli anni scorsi dei condomini di via delle Corse i cui balconi affacciano sul campo giochi della Tappeiner avevano sollevato il problema sollecitando l’amministrazione a intervenire. Un’ordinanza comunale del giugno 2020 specificava che “tutti i cortili scolastici sono chiusi al fine di darne uso esclusivo alle associazioni che offrono attività di intrattenimento per bambini/ragazzi nel periodo estivo". Secondo a tabella all’ingresso di via Galilei, d’estate la chiusura è prevista per le 21.30. Ma al di là dell’orario di chiusura, i ragazzi hanno facile gioco a scavalcarlo.

 













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