Muore sotto la slavina a Solda 

Tragedia sul Madriccio. La vittima è Johannes Georg Markthaler, 37enne residente in Baviera in vacanza in Alto Adige insieme alla moglie Sportivo appassionato, il malcapitato è stato travolto da una valanga di medie dimensioni. Tre ore di ricerche, con condizioni meteo avverse



Solda. Tragedia sulle nevi dell’area sciistica Solda alla vigilia di Natale. Johannes Georg Markthaler, turista 37enne proveniente dalla Germania, è rimasto travolto da una valanga mentre discendeva a valle con lo snowboard nella zona del Madriccio. Vani i tentativi di soccorso dopo tre ore di ricerche, rese difficili dalle condizioni meteo avverse.

Resta alto in tutto l’Alto Adige il grado di pericolo valanghe, nonostante che da oggi il bollettino provinciale registri una diminuzione del rischio. Nei giorni scorsi, tuttavia, l’aumento delle temperature ha messo in allerta appassionati della montagna e Soccorso Alpino, vista l’accresciuta probabilità di distacchi.

L’allarme.

Johannes Georg Markthaler si trovava in Alto Adige per una vacanza sulle piste. La mattina della vigilia, fra le piste Beltovo 1 e 2 si era separato dalla moglie per un’escursione fuoripista. Secondo la ricostruzione fornita, sembra che abbia perso l’orientamento anche per via delle condizioni meteo, con nebbia e neve mista a pioggia. Una valanga di medie dimensioni staccatasi dal fianco della montagna l’ha travolto senza lasciargli scampo: sepolto dalla massa nevosa, Markthaler è morto per soffocamento.

Le ricerche.

Intanto la moglie, non vedendolo presentarsi all’appuntamento a valle a mezzogiorno, ha dato l’allarme. Immediata l’attivazione della macchina dei soccorsi, con il Soccorso Alpino e la Croce Bianca di Solda, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza e i carabinieri impegnati nelle ricerche nella nebbia, col vento che aveva ormai cancellato le tracce del 37enne. Proprio le cattive condizioni meteo hanno impedito al Pelikan 1 di alzarsi in volo e di contribuire alla ricerca. Quando dopo tre ore di perlustrazione della zona i soccorritori sono giunti nel luogo dove si era staccata una valanga, hanno scavato per cercare l’uomo ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Un imprenditore sportivo.

Marito e padre, Johannes Georg Markthaler era un imprenditore di Kaufbeuren, città della Svevia bavarese. Aveva raccolto l’eredità di famiglia buttandosi a capofitto nell’impresa fondata dai suoi avi cent’anni fa, ma coltivava l’attività sportiva con passione, come testimoniano i suoi successi nel windsurf, praticato a livello agonistico. Gli è stata fatale la valanga che l’ha inghiottito mentre navigava le nevi su un’altra “tavola”, quella da snowboard.

Il bollettino.

Secondo il bollettino del Servizio valanghe, in tutta la provincia il pericolo è di grado 3, vale a dire marcato. È il grado che copre circa il 30% dell’inverno, e una vittima di slavine su due scia in queste condizioni. “Gli ultimi accumuli di neve ventata sono estesi e possono facilmente subire un distacco – così il bollettino –. Sono previste valanghe spontanee, specialmente sui pendii carichi di neve ventata. Principalmente al di sotto dei 2400 metri circa sono possibili valanghe per scivolamento di neve di piccole e medie dimensioni”. Necessarie quindi una scelta ottimale dell’itinerario e l’adozione di misure atte a ridurre il rischio, così come della strumentazione imprescindibile per qualsiasi appassionato di sport invernali: sonda, Artva e pala. Quando poi ci si trovi in zone colpite dal vento (anche nei giorni precedenti l’escursione) vanno evitati gli accumuli su terreni ripidi, in particolare nelle aree dove il manto nevoso cambia spessore da sottile a spesso o da duro a soffice. S.M.













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