Fratelli d’Italia 

«Nel Giorno del ricordo chiediamo una targa»

Merano. In occasione del Giorno del Ricordo, Fratelli d’Italia rinnova la richiesta di individuare anche a Merano un luogo dove poter ricordare, come scrive in una nota il coordinatore regionale...



Merano. In occasione del Giorno del Ricordo, Fratelli d’Italia rinnova la richiesta di individuare anche a Merano un luogo dove poter ricordare, come scrive in una nota il coordinatore regionale Alessandro Urzì, «le vittime di una delle più grandi barbarie del secolo scorso e dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati» costretti a lasciare le loro case dopo l’8 settembre 1943.

«Le migliaia di vittime della pulizia etnica operata in quegli anni di terrore nei territori orientali del nostro paese – così ancora Urzì – appartengono a pieno titolo alla sterminata schiera delle vittime di genocidi, stermini, intolleranze e guerre che hanno insanguinato il continente europeo nel secolo scorso. Un ricordo che deve far riflettere sulla particolarità delle terre di confine e sulla necessità superare le contrapposizioni etniche e linguistiche per la ricerca di un futuro di prosperità e pace. Ogni anno il 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo per conservare e rinnovare la memoria dei quasi ventimila uomini e donne torturati, assassinati e gettati nelle cavità carsiche dalle milizie partigiane comuniste del maresciallo Tito tra il 1943 e il 1947. Per sfuggire alla carneficina altre trecentocinquantamila persone si trasformarono in esuli».













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