Mobilità

Niente auto per andare al lavoro: il Comune di Merano assegna 82 biciclette 

Le bici elettriche verranno affidate ai meranesi come alternativa alla macchina per recarsi in ufficio. Le domande entro il 27 marzo, poi sarà stilata una graduatoria. Venerdì 11 marzo la serata informativa in sala civica



MERANO. Se in “Johnny Stecchino” la battuta - entrata nella storia della cinematografia italiana - scatenava immancabilmente le risate del pubblico, a Merano quello del traffico è davvero un problema da combattere quotidianamente.

Ecco perché il Comune è impegnato da tempo nel tentativo di ridurre la presenza delle auto e di altri veicoli inquinanti sulle strade della città. «Riuscire a far fronte al notevole volume di traffico urbano è una delle sfide più impegnative che Merano si trova a dover affrontare», sottolinea l’amministrazione comunale.

Da qui la decisione, nata nel 2020, di mettere a disposizione dei cittadini delle biciclette elettriche per fare avanti e indietro fra l’abitazione e l’ufficio. «L’obiettivo di E-Bike2Work è quello di sostenere le meranesi e i meranesi che nel tragitto casa-lavoro scelgono di utilizzare la bici elettrica anziché l’automobile», prosegue l’amministrazione.

Dopo il successo della prima edizione della campagna, avviata nel 2020, il Comune ha deciso di revisionare 82 e-bike e di metterle a disposizione delle persone interessate che non hanno ricevuto il mezzo nell’edizione precedente.

Le city e-bikes verranno affidate per un altro anno e mezzo a chi è in possesso dei necessari requisiti. Gli assegnatari devono essere maggiorenni e residenti a Merano e aver fatto finora regolarmente uso della propria vettura per recarsi sul posto di lavoro.

Per l’assegnazione delle e-bike verrà stilata un’apposita graduatoria a punti in base alla lontananza, al dislivello fra il luogo di residenza e il luogo di lavoro, alla necessità di trasportare figli e di ritornare a casa all’ora di pranzo nonché in base all’appartenenza a un nucleo famigliare composto da più persone.

Le domande di assegnazione vanno presentate online entro il 27 marzo mentre venerdì 11 marzo, alle 19, si terrà una serata informativa nella sala civica in via Otto-Huber: l’incontro sarà trasmesso in diretta su Zoom.

«I vantaggi per i pendolari che passeranno dall’auto alla bici elettrica per raggiungere il posto di lavoro, all’interno del territorio comunale di Merano o recandosi nel circondario, sono molteplici - fa sapere il Comune -. Chi va a lavorare in bici o accompagna i figli a scuola con i mezzi a pedali non concorre solamente a calmierare il traffico veicolare e a diminuire i valori di CO2 presenti nell’aria. L'utilizzo costante di una bicicletta o di una bici elettrica rafforza infatti il sistema immunitario e consente spesso anche di guadagnare tempo evitando ingorghi e affannose ricerche di parcheggio».

I cittadini interessati, che non hanno ancora avuto in prestito una bici nell’edizione del 2020 di “ebike2work”, possono comunicarlo in municipio inserendo i propri dati in un apposito modulo online (i dettagli sul sito Internet della città di Merano). Le bici elettriche potranno essere testate per un anno e mezzo, da maggio 2022 a ottobre 2023, nel traffico quotidiano e nel tragitto casa-lavoro-casa dietro pagamento di una tariffa una tantum di 218 euro per coprire i costi di manutenzione del mezzo.













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