Nuovi raid con lo spray, Wandelhalle imbrattata 

Preso ancora di mira lo storico porticato lungo la Passeggiata d’Inverno Piras (Polizia municipale): «Fenomeno in crescita, multe fino a 500 euro»


di Simone Facchini


MERANO. Non c’è proprio pace per la Wandelhalle. Un angolo idilliaco della città, dove un tempo passeggiavano nobildonne e aristocratici in soggiorno di cura, ancora oggi uno dei luoghi più gettonati dai turisti. E pure dai meranesi che, sotto lo sguardo dei busti dei personaggi illustri, qui amano passeggiare tra le opere di Lenhart e il rollio del Passirio, indugiando sulle panchine e tra le aiuole. Un angolo idilliaco che però ancora, e sempre più, è preda degli imbrattamenti. Ultimi in ordine di tempo, quelli a colpi di bombolette spray che hanno deturpato le pareti. Si uniscono a scene di sporcizia – mozziconi di sigaretta, cartacce, bottiglie – che accompagnano l’alba che segue le nottate dei weekend.

L’area è videosorvegliata, fatto che però pare non scoraggiare i comportamenti incivili. Eppure non tanto tempo fa un’azione della polizia municipale aveva incastrato un gruppo di giovani, poi condannati a risarcire i danni attraverso ore di attività sociali. Nel concreto, erano stati obbligati a ripulire. Mediante l’uso delle telecamere che riprendevano la scena e alcuni agenti in borghese pilotati dalla centrale, gli autori erano infatti stati colti con la bomboletta in mano.

«In effetti – conferma il comandante della polizia locale Fabrizio Piras – stiamo assistendo a una recrudescenza del fenomeno degli imbrattamenti con lo spray. Particolarmente colpito è il centro storico, Wandelhalle compresa, ma anche altre zone della città, per esempio Maia Bassa. Contro il fenomeno non ci sono solo le videocamere, ma anche altre attività di controllo del territorio e il monitoraggio delle situazioni a rischio che emergono, per esempio, attraverso i colloqui con i dirigenti scolastici».

Quanto alle sanzioni, possono scattare anche multe salate, fino a 500 euro, nel momento in cui si colgono i responsabili in flagranza.

La stessa zona era stata presa di mira dagli imbrattatori di recente. Le serrande delle attività commerciali affacciate sulla passeggiata d’Inverno erano rimaste vittime degli spray colorati, alla pari delle mura che corrono lungo vicolo Kallmünz. “Cartoline” simili si ritrovano anche nei paraggi. Senza dubbio poco gradita tanto ai meranesi quanto agli ospiti, è questa la fotografia del centro storico che stride tra le sue bellezze e gli effetti della mancanza di rispetto di pochi che le deturpano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

la storia

Giorgia Cantisani, in Francia per studiare i segreti del cervello

Il nuovo "spazio" del nostro giornale per raccontare i giovani. La ricercatrice bolzanina, 32 anni, lavora a Parigi, dipartimento  di Scienze cognitive: «Tornare in Italia? Se ci sarà l’occasione. Ho nostalgia di Bolzano e appena posso vengo a trovare i miei genitori»


Antonella Mattioli

Attualità