MERANO. Mentre il numero uno della Sella alpina meranese esprime tutto il suo disagio chiedendo un’interpartitica della maggioranza che faccia il punto di metà legislatura, soprattutto sui grandi temi, l’altra sera al termine di due serate di dibattito il consiglio comunale ha approvato il bilancio preventivo 2018-2020 e il relativo documento unico di programmazione (Dup). Gli investimenti più rilevanti, come già annunciato, riguardano il settore scolastico.

Irpef. Nel corso della discussione sono stati presentati e approvati anche quattro ordini del giorno. Più animata fra le altre la discussione relativa all’Irpef, imposta della quale le minoranze non solo ora chiedono il taglio, sulla scorta di quanto fatto da Bolzano. Presentato dalla maggioranza, l’odg votato afferma che non appena sarà definito il quadro generale delle entrate la giunta dovrà verrà valutare l'opportunità di ridurre o di azzerare l'addizionale comunale Irpef. Una soluzione che sa da compromesso fra il pressing delle minoranze e le esigenze di bilancio. «L’Irpef vale per il Comune un’entrata di 550-600 mila euro annui» spiega Nerio Zaccaria, assessore al bilancio. «Per l’amministrazione sono ancora fondamentali in questa fase di stabilizzazione dei bilanci che però continua a presentare troppe variabili». Vero che Bolzano l’ha tagliata, ma per contro ha alzato le aliquote Imi. « È quanto vorremmo evitare - prosegue Zaccaria - e cercheremo altre strade, per esempio con ulteriori risparmi nell’amministrazione ordinaria, per verificare se vi sono i presupposti per agire sull’Irpef che, comunque, già oggi ha un peso contenuto sulle famiglie».

Ospedale. Altri due ordini del giorno, presentati dal consigliere indipendente Peter Enz, impegnano il sindaco e l'amministrazione comunale a invitare a una delle prossime sedute delconsiglio i dirigenti dell'Azienda sanitaria per fare chiarezza sulla difficile situazione in cui versa l'ospedale Tappeiner e sulla problematica della mancaza di medici di base. Sullo stesso tema si è concentrato anche un odg elaborato dai capigruppo delle forze di maggioranza per Merano. Nel documento, accolto, il consiglio esprime le proprie preoccupazioni in merito ai disagi verificatisi al nosocomio cittadino . In particolare le apprensioni riguardano la riduzione dei posti letto, la carenza di personale infermieristico, i lunghi tempi di attesa per determinate visite e analisi e la mancanza di medici di base. Anche in questo caso si sollecita un confrontocon i referenti politici e amministrativi. (sim)