Passo Rombo, i pedaggi non frenano auto e moto 

I ticket sono stati introdotti nel 2006 anche sul versante della Val Passiria Ogni anno, fra maggio e ottobre, transitano fra i 150 mila e i 160 mila mezzi


di Ezio Danieli


VAL PASSIRIA. La strada che da Moso in Passiria sale al passo del Rombo è l’unica sul territorio altoatesino dove si paga il pedaggio. Il ticket c’è sempre stato sul versante austriaco, dove la strada è di proprietà privata, di una società per azioni. Dal 2006 il pedaggio è entrato in vigore anche sul territorio altoatesino. Doveva essere un esperimento, in seguito al quale il ticket poteva essere esteso al passo dello Stelvio e sui passi dolomitici. Sappiamo come sono andate le cose in questi cinque anni. Di pedaggio sullo Stelvio ancora non si parla, fra i Monti Pallidi la discussione è ancora in atto.

Ma torniamo alla strada che sale al Rombo. Le tariffe che si pagano sono di 14 e 16 euro per la sola andata rispettivamente per moto e auto - qualunque sia il tratto di strada che si percorre - e di 19 e 21 euro, sempre per moto e auto, per l’andata e il ritorno. Alla Provincia di Bolzano vanno 2,16 euro di ogni ticket rilasciato. L’incasso annuo è rimasto pressoché costante, fra i 320 mila ed i 340 mila all’anno, tenendo conto che la strada solitamente è aperta al traffico dalla fine di maggio all’inizio di ottobre.

Fra l’Italia e l’Austria, attraverso il valico, da quando è entrato in vigore il pedaggio transitano in media fra i 150 mila e i 160 mila mezzi, la maggior parte dei quali sono autovetture. Significativo il numero delle motociclette: sono sempre sopra le 60 mila unità.

L’introduzione del ticket non ha portato ad una diminuzione dei transiti. Anzi: si può dire che sono addirittura leggermente aumentati. E questo ha contraddetto la Provincia che, nel 2006, quando aveva deciso l’introduzione del pedaggio, era convinta del contrario, ovvero che grazie al ticket si sarebbe creato una sorta di “freno” alla circolazione di auto e moto sulla strada del passo del Rombo. È un motivo in più per riflettere se la soluzione del pedaggio sia la più adatta per limitare l’ “assalto” delle auto sui passi dolomitici.

La strada del passo del Rombo - 22 chilometri partendo da Moso - è stata dichiarata da alcuni anni panoramica. È stata quindi inserita nel novero di quelle arterie ad alto interesse paesaggistico e turistico. Per il progetto di risanamento e recupero, che verrà attuato in fasi successive, il conto messo in preventivo è di 26 milioni di euro.

La Provincia, sostenuta anche dai proventi derivanti dall’applicazione del pedaggio, punta su tre aspetti essenziali: la sicurezza nella circolazione, l’informazione, l’attenzione all’ambiente. Tutti questi aspetti sono confluiti in un progetto basato sullo studio approvato dal comitato tecnico provinciale e che contiene le linee guida per l’allestimento della strada panoramica.

Il progetto prevede tra l’altro la realizzazione di un Infopoint a Moso e diverse piazzole di sosta nei punti panoramici della strada, che è stata abbellita anche da elementi artistici. Si è già intervenuti inoltre sull’illuminazione nelle gallerie e nei passaggi più difficoltosi. Infine, sul versante austriaco del valico, i viaggiatori potranno visitare un museo.













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