Più aiuti alle famiglie con figli sotto i 14 anni 

Piano sociale 2020-22. In consiglio il documento per ridurre emarginazione e disparità Tra le proposte, orti intergenerazionali e una tavola rotonda che dia aiuti nella ricerca di alloggi



Merano. Ridurre le disparità sociali ed evitare i meccanismi di emarginazione: queste, in sostanza, le linee guida che hanno dato direzione al lavoro sul tema della famiglia nella redazione del Piano sociale 2020-2022, al vaglio del consiglio comunale domani. Tra le misure, un maggiore sostegno a progetti e iniziative per famiglie con figli in età evolutiva, l’assegnazione di spazi per creare orti intergenerazionali, una tavola rotonda permanente che dia un aiuto concreto nell’ottenimento di un alloggio, la progressiva riduzione di tariffe e imposte per chi abbia figli di meno di 14 anni. Ma anche la “strada del fracasso”, una campagna di sensibilizzazione che regolamenti l’uso degli spazi condominiali.

Una città “anziana”. Merano è per composizione demografica uno dei Comuni più anziani dell’Alto Adige, con un indice di invecchiamento (numero di over 65 ogni 100 under 15) pari a 154,9, rispetto a una media provinciale di 121,7 punti e con un tasso strutturale di quasi 60 persone in età non lavorativa su 100 persone in età lavorativa. In base all’ultimo censimento a Merano solo nel 36,5% dei nuclei familiari vivono bambini, rispetto al 45,1% di nuclei familiari altoatesini e al 37,2% di nuclei familiari bolzanini.

Il Piano mette nero su bianco la necessità di valutare la varietà sociologica, culturale e storica del concetto di famiglia: famiglie possono essere anche una coppia, un gruppo di coinquilini o un single e il suo animale domestico, a seconda del valore assegnato all’affetto. I costi a carico del Comune per i tre anni considerati supererebbero, secondo le stime, i 60 mila euro, escludendo le iniziative a costo zero, i fondi già previsti nel budget pluriennale, i costi ancora da definire e le sovvenzioni provinciali.

La “strada del fracasso”. Queste situazioni passano anche attraverso la libertà dei bambini di godere degli spazi secondo le loro esigenze: di qui l’ideazione di un progetto pilota – chiamato provvisoriamente “la strada del fracasso” – nel corso del quale elaborare in modo partecipato alcune nuove regolamentazioni degli spazi condominiali aperti in abitazioni pubbliche, dell’Ipes o del Comune, e se possibile anche in condomini privati.

Spazi per giovani e terza età. Sempre nell’ambito degli spazi rientra la creazione del settore “I tempi della città”, volto ad adattare gli orari dell’offerta assistenziale per la gestione dei tempi e a garantire così una vita “decelerata”, così come la definizione di strade “residenziali e per giocare” anche nella progettazione di nuove zone residenziali. Altra misura è l’assegnazione di orti intergenerazionali per famiglie, col supporto di operatori esperti.

Quindi, in collaborazione con operatori commerciali e turistici, ecco la rete “Entra pure!”, per permettere alle madri di allattare e ai bambini di chiedere a negozi o esercizi pubblici aderenti un aiuto per risolvere piccoli problemi come chiamare casa, usare la toilette o chiedere indicazioni. Tra le misure anche la creazione sul sito web del Comune di una sezione informativa e, a livello di quartieri, delle condizioni per permettere ai genitori di auto-organizzarsi e di avviare servizi che coinvolgano i nonni, pranzi comunitari o progetti di aiuto informale tra vicini.

Ricerca di alloggi. Il Piano contempla un innalzamento alla sovvenzione massima dei contributi per iniziative per famiglie con figli in età evolutiva – a determinate condizioni – e la costituzione di un gruppo permanente che rilevi il fabbisogno di alloggi e che incentivi progetti di edilizia sociale, verificando in particolare la possibilità di assegnare a condizioni agevolate a cooperative edilizie edifici vuoti della mano pubblica. In più, l’input alla costruzione di nuovi alloggi Ipes e, in collaborazione con l’Istituto, la realizzazione di abitazioni economicamente accessibili, oltre a quelle a canone sociale.

Scuole dell’infanzia. Per quanto riguarda gli asili, entro il 2020 saranno ultimate due nuove sezioni della scuola dell’infanzia in via Bersaglio, che saranno messe a disposizione del Comune dalla congregazione del Santissimo Sacramento, chiavi in mano, per 60 anni di diritti d’utilizzo. Pendono trattative per la creazione di altre nuove quattro sezioni d’asilo.















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