raccolta di idee 

Quarazze vuole  la sua piazza: commissionato uno studio

MERANO. Dopo la via Matteotti e il precedente rifacimento di piazza Fontana a Maia Alta e in attesa di veder realizzato il nuovo polo scolastico di Maia Bassa sui terreni dei padri cistercensi e la...



MERANO. Dopo la via Matteotti e il precedente rifacimento di piazza Fontana a Maia Alta e in attesa di veder realizzato il nuovo polo scolastico di Maia Bassa sui terreni dei padri cistercensi e la nuova piazza di Maia Bassa davanti alla chiesa parrocchiale di San Vigilio, anche gli abitanti di Quarazze hanno deciso di alzare la testa. Anche loro chiedono a gran voce, che la frazione che si sviluppa lungo via Laurin al confine ovest di Merano con Lagundo, possa contare su una piazza, dove poter fare incontrare gli abitanti. Oggi effettivamente le centinaia di persone che abitano in quella zona, oltre alla caserma dei pompieri e alla sala interna realizzata punti d'incontro non ne hanno. Ma non si tratta di un semplice lavoro di allargamento stradale o di sistemazione di una superficie già esistente realizzabile con qualche centinaio di migliaia di euro. L'idea portata avanti da un gruppo di lavoro e, in questa fase avallata dall'amministrazione comunale, prevede addirittura scavi e interramenti. Nel dettaglio il Comune condivide l'idea secondo la quale si vorrebbe sfruttare il progetto di realizzare una nuova rimessa e spazi di deposito per la caserma dei vigili del fuoco di Quarazze, dirottando queste strutture nel sottosuolo. Liberata la superficie ecco lo spazio per la piazza. Non sarà però un intervento da poco, al punto che l'ufficio tecnico del municipio nei giorni scorsi ha deciso di incaricare due progettisti per elaborare un primo studio di fattibilità. Di sicuro per la realizzazione concreta dell'intervento se ne occuperà la prossima amministrazione comunale, nella speranza che non si tratti dell’ennesimo studio di fattibilità fine a se stesso. L'ingegner Ulrich Innerhofer e l'architetto Sebastian Gretzer per chiamata diretta sono stati incaricati dello studio, costerà al Comune 11 mila euro.(rog)













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