immigrazione 

Ritoccato  lo statuto della Consulta,  la Lega contesta 

MERANO. Nella sua più recente seduta, il consiglio comunale ha approvato il nuovo statuto della Consulta stranieri (che ha cambiato nome in Consulta per l'integrazione e la migrazione) allargando la...



MERANO. Nella sua più recente seduta, il consiglio comunale ha approvato il nuovo statuto della Consulta stranieri (che ha cambiato nome in Consulta per l'integrazione e la migrazione) allargando la sua composizione ai neocittadini italiani con background migratorio nonché alle associazioni che si occupano di immigrazione e integrazione.

«La Lega meranese - specifica la capogruppo Rita Mattei - ha espresso voto contrario» contestando le nuove regole per la composizione. In particolare, «circa la metà degli eletti (4 su 9) saranno rappresentanti delle associazioni che si occupano di immigrazione, che saranno nominati dalla giunta. E questo - continua l’esponente leghista - la dice lunga sull’insistenza del vicesindaco Rossi a voler portare avanti questo progetto, che li avvantaggerà per la richiesta di contributi pubblici. Dulcis in fundo, nella bozza del nuovo statuto era previsto che il rappresentante della Consulta sarebbe stato invitato e avrebbe potuto presenziare con diritto di parola a tutte le commissioni consiliari, diritto che non hanno neanche i consiglieri comunali democraticamente eletti».

« Ho fatto presente - conclude Mattei - in un acceso dibattito che queste clausole sono in contrasto col Regolamento del consiglio comunale. La maggioranza, a seguito di una consultazione interna, ha quindi rimediato, stralciando e modificando i due paragrafi relativi».













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