la lettera 

«Salvate dal taglio quegli alberi vicini alla ferrovia»

MERANO. Tra quelli già tagliati e quelli destinati al "sacrificio", parliamo di una sessantina di alberi. A Merano, tra le vie Speckbacher, Lido e San Giuseppe e il parco della stazione. Tutti nei...



MERANO. Tra quelli già tagliati e quelli destinati al "sacrificio", parliamo di una sessantina di alberi. A Merano, tra le vie Speckbacher, Lido e San Giuseppe e il parco della stazione. Tutti nei pressi della linea ferroviaria. E qui sta il punto, ricordato con una lettera e una serie di fotografie al nostro giornale da un lettore, Giovanni De Zordo, punto peraltro già sottolineato in passato. De Zordo protesta per l’abbattimento di tante piante sane "colpevoli" di essere cresciute troppo vicino ai binari. Le "condanna" una legge del 1980, citata e riassunta dallo stesso De Zordo: "La disposizione (indica che vanno tagliati) tutti gli alberi la cui altezza è pari alla distanza dalla linea più un margine di 2 metri: se un albero è alto 8 metri e dista dalla ferrovia 10 metri va abbattuto anche se sano".

Come detto, la questione era già stata sollevata e recapitata al Comune, che si era rivolto a chi di competenza riuscendo a salvare qualche albero fra quelli storici e monumentali e, per il resto, sentendosi rispondere che la legge è legge. De Zordo insiste e punta, scrive, a "sensibilizzare la cittadinanza su un disastro ambientale inaccettabile".













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