Il fenomeno

Social e whatsapp alla guida: raddoppiate le sanzioni 

A Merano siamo passati dalle 36 multe dei primi 4 mesi 2020 alle attuali 79. Il comandante della polizia locale Fabrizio Piras: «Controlli rigorosi: assieme alla velocità è uno dei comportanti più pericolosi»


Massimiliano Bona


MERANO. Nei primi quattro mesi del 2021 sono più che raddoppiate le sanzioni per chi usa il telefonino al volante. Siamo passati dalle 36 multe dei primi 4 mesi 2020 alle attuali 79. Una crescita esponenziale dovuta anche al sempre maggiore utilizzo dei social.

Un tempo le sanzioni riguardavano quasi esclusivamente guidatori che parlavano al cellulare incuranti del divieto, mentre oggi - sempre più spesso - la polizia locale sorprende meranesi intenti a consultare i social, mandare un WhatsApp o un messaggio.

L’ammontare delle sanzioni.

Molti non lo sanno ma guidare con il telefono in mano può costare una sanzione di 165 euro e la decurtazione di ben 5 punti della patente.

«Alla seconda sanzione nell’arco di un biennio, fatto tutt’altro che remoto, bisogna mettere in conto anche la sospensione della patente di guida fino a 3 mesi».

Il comandante della polizia locale di Merano Fabrizio Piras spiega il perché del necessario giro di vite.

«Assieme alla velocità è uno dei comportamenti in assoluto più pericolosi alla guida, oltre che causa di numerosi incidenti più e meno gravi. I controlli sono pertanto estremamente rigorosi per la tutela della sicurezza della circolazione. Ovviamente la sanzione comprende anche coloro che mandano messaggi o consultano i social».

Le infrazioni su base annua.

Detto delle sanzioni dei primi quattro mesi del 2020, rapportate a quelle del 2021, abbiamo chiesto alla polizia locale di Merano anche i dati su base annua che testimoniano come il problema sia davvero serio.

«Nel 2019 - prosegue il comandante Fabrizio Piras - le infrazioni per il telefonino alla guida sono state complessivamente 209 mentre nel 2020 sono salite a 253».

Se il trend di questi primi quattro mesi dovesse essere confermato anche in futuro bisogna mettere in conto un ulteriore incremento delle multe complessive.

La campagna di sensibilizzazione.

Piloti e giornalisti sportivi, nel recente passato, hanno fatto fronte unico per dire 'no' all'uso del telefonino alla guida. Si chiama «Guarda Avanti», la campagna di sensibilizzazione sull'uso consapevole del cellulare. A dirlo tramite un post con il messaggio '#guardaavanti, sono stati i piloti del Motomondiale che hanno aderito con entusiasmo al progetto di sensibilizzazione promosso da Tim e Ducati.













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