Merano. Dal parco Elisabetta è sparita un’amaca. Si tratta di una delle installazioni collocate di recente sul prato per favorire il “relax in contesto urbano”: non semplici tele allacciate a due alberi, bensì strutture fisse che hanno comportato la spesa di alcune migliaia di euro all’Azienda di soggiorno.

Un gruppo di tre amache si trova sulla passeggiata, vicino a parco Moser. Le altre sono state installate nel parco che ospita la statua di Sissi. Proprio da qui, verosimilmente nella notte fra domenica e lunedì, è stata portata via una delle tre amache.

Se si pensa a una bravata o a un atto di vandalismo, ci si sbaglia. Perché le amache sono state realizzate in legno massiccio e sono molto pesanti. Inoltre l’aggancio ai pali di sostegno che la reggono avviene mediante un sistema solido, per scardinare il quale è necessaria dell’attrezzatura che non ci si porta dietro per una camminata nel parco. Non ultimo, proprio a causa del volume e del peso del manufatto, anche per trasportarla ci deve essere stata una certa dose di preparazione e organizzazione. Difficile quantificare il valore dell’articolo trafugato, perché parte di una commissione che comprende l’intero lavoro. Ma di certo si tratta di un pezzo da varie centinaia di euro. Sparito in pieno centro.

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