Telecamere, Rita Mattei: «Solo merito di Salvini»
Lana. La recente installazione di 17 telecamere di videosorveglianza – delle quali nove con sistema di lettura delle targhe e otto di tipo tradizionale – dà l’occasione a Rita Mattei (Lega),...
Lana. La recente installazione di 17 telecamere di videosorveglianza – delle quali nove con sistema di lettura delle targhe e otto di tipo tradizionale – dà l’occasione a Rita Mattei (Lega), vicepresidente del consiglio provinciale, per far notare al partito di riferimento del sindaco Harald Stauder che «tale misura è stata prevista da Matteo Salvini quando a capo del Ministero dell’interno c’era lui, non certo da Lamorgese». Non che Stauder abbia citato la ministra Luciana Lamorgese nell’annunciare il provvedimento adottato in paese. Ma di recente l’Svp meranese e il suo candidato sindaco per Merano Richard Stampfl hanno esplicitato il rifiuto categorico di un’alleanza con la Lega alle prossime amministrative. «Buona idea – dice Mattei a proposito della videosorveglianza –, i cittadini lo chiedono perché non si sentono sicuri nemmeno a Lana e questa misura porterà certamente molti voti al sindaco uscente. Dei 180 mila euro di costo complessivo, circa 90 mila sono stanziati dal Ministero dell’interno quando a capo c’era Salvini. Mentre la Svp meranese si preoccupa didichiarare “mai con la Lega”, il sindaco di Lana usa i fondi del decreto sicurezza di Salvini per arginare i problemi causati dallo pseudo buonismo delle sinistre».