LE DIMISSIONI 

Terremoto nella Svp per l’addio di Gruber e Zeno Christanell

MERANO. È un po' il destino che tocca a tutti i candidati sindaco che perdono al ballottaggio contro il loro avversario. Anche Gerhard Gruber, candidato sindaco alle elezioni del 2015 contro Paul...


di Giuseppe Rossi


MERANO. È un po' il destino che tocca a tutti i candidati sindaco che perdono al ballottaggio contro il loro avversario. Anche Gerhard Gruber, candidato sindaco alle elezioni del 2015 contro Paul Rösch, dopo tre anni e mezzo di presenza in consiglio comunale, ha deciso di alzare bandiera bianca e dare le proprie dimissioni. In passato lo stesso aveva fatto Eugenio Aprile, candidato nell'anno 2000 per il centrodestra contro Franz Alber e Mauro Minniti, mai entrato in consiglio comunale essendo lui consigliere provinciale, ma battuto nel 2005 dal sindaco Günther Januth. L'unica eccezione resta Cristina Kury, nel 2010 rimasta a dare battaglia con l'opposizione in consiglio nonostante la sconfitta ancora contro Guenter Januth. Questa volta però il sapore delle dimissioni da consigliere comunale di Gerhard Gruber ha un'importanza maggiore, visto che proprio lui è stato il primo candidato sindaco della Südtiroler Volkspartei ad uscire sconfitto dal ballottaggio da quando il sindaco viene eletto direttamente dagli elettori.

Nonostante la Svp sia in maggioranza assieme a Verdi, Alleanza e Merano, Gerhard Gruber non ha mai cercato un posto in giunta, assessorati lasciati a Gabriela Strohmer e Stefan Froetscher, i due candidati più votati nella lista della stella alpina. Le dimissioni dal consiglio comunale di Gerhard Gruber aprono però anche un secondo scenario in vista delle elezioni del 2020. Nonostante dalla batosta elettorale subita dalla Svp alle comunali siano passati tre anni e mezzo, fino a oggi almeno ufficialmente non si è ancora parlato di rinnovamento e di ripartenza. L'uscita di scena di Gruber potrebbe avere anche questo scopo, ovvero azzerare il partito e ricostituirlo con volti nuovi. Nella stessa direzione vanno le dimissioni annunciate nella giornata di ieri da Zeno Christanell, Obmann della Svp del Burgraviato da quando l'avvocato Karl Zeller ha deciso di fare un passo indietro. Christanell, candidato di punta alle provinciali assieme all'assessore uscente Arnold Schuler per il Burgraviato è stato sonoramente bocciato dall'elettorato della Stella alpina, collocandolo appena al diciannovesimo posto sui 15 consiglierio eletti con poco più di 4.800 preferenze. Ora ad appena un anno e mezzo dalle elezioni comunali del maggio 2020 per la Svp è tempo di cambiare marcia e se si vuole puntare a riconquistare la poltrona di primo cittadino serve trovare un candidato sindaco credibile, attorniato da un team giovane e rinnovato da affiancare a quei volti che le elezioni nel 2015 non le hanno comunque perse dal punto di vista personale. A sostituire Gerhard Gruber in consiglio comunale a Merano ci sarà per primo Sepp Brunner, l'Obmann della Svp che ha portato il partito a schiantarsi contro il voto del 2015. Se Brunner rifiuterà la surroga in consiglio toccherà nell'ordine a Karl Trenkwalder, a Silvia Paler e ad Andreas Zanier, attuale Obmann del partito meranese.

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