MERANO. Scavare con la paletta sotto la sabbia e trovare una siringa usata, già di per se è un fatto preoccupante, ma se a giocare con quella paletta è un bambino che sta trascorrendo la mattinata assieme ai suoi educatori all'interno del parco riservato di una scuola materna in centro città, allora la cosa diventa di una gravità assoluta. Un evento capace di per se di mettere in allerta centinaia di famiglie. Non stiamo parlando purtroppo di un racconto surreale, ma di pura realtà. La scuola materna coinvolta è la centralissima Froebel di via Ottone Huber, istituto che ospita un centinaio di bambini di lingua italiana e un paio di sezioni di lingua tedesca. Il ritrovamento della siringa risale ad alcuni giorni fa, ma solo l'altra sera i genitori dei piccoli frequentatori sono stati messi al corrente del pericoloso ritrovamento. Nel corso di un incontro convocato dalla direzione scolastica i genitori del Froebel sono stati messi al corrente della situazione e con loro si è cercato di trovare le prime contromisure per evitare che il fatto si ripeta. Il giorno stesso del ritrovamento della siringa, che stando alle comunicazioni risale ad almeno un anno fa, i bambini coinvolti nel gioco sono stati subito sottoposti, dopo aver convocato immediatamente i genitori, a un controllo al pronto soccorso dell'ospedale Tappeiner. Come una siringa usata possa essere finita sotto il mucchio di sabbia, che dentro il cortile scolastico, viene usato per giocare, nessuno riesce a spiegarselo. Forse solo con il gesto di qualche tossicodipendente, che nel disfarsi della siringa usata per iniettarsi in vena della droga, non ha trovato di meglio che lanciarla nel cortile della scuola materna Froebel. Tra le proposte emerse l'altra sera nel corso dell'incontro tra dirigenti scolastici, ufficio scuola del Comune e genitori, vi è stata quella di rinforzare i confini del cortile. L'accesso a fianco della sala civica di via Huber è disciplinato da un cancello che però troppo spesso rimane aperto, anche perchè l'accesso è utilizzato anche dai frequentatori della palestra dell'Olimpic Club.

E se sul lato di corso Libertà palizzate e siepe impediscono qualsiasi lancio, sul fronte opposto l'area gioco è separata dalla palestra e dal sentiero pedonale solo da una recinzione, agevolmente scavalcabile da persone o tramite un lancio di oggetti. Il cortile scolastico è sicuro, hanno voluto ribadire i docenti, anche perchè ogni mattina, ormai da diversi anni, prima di far uscire i bambini a giocare, viene effettuata un'ispezione da parte del personale su tutta l'area, come in tutti gli altri cortili scolastici. Ovviamente non si scava nella sabbia.

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