All’uscita Mebo 

Una scultura alta due metri accoglierà i visitatori

Merano. Dalla collaborazione tra Comune e Terme nasce l’idea di accogliere chi in futuro entrerà in città arrivando dalla circonvallazione nord-ovest della Mebo con un’installazione artistica che...



Merano. Dalla collaborazione tra Comune e Terme nasce l’idea di accogliere chi in futuro entrerà in città arrivando dalla circonvallazione nord-ovest della Mebo con un’installazione artistica che ricorderà il ruolo di città di cura di Merano. Lunedì mattina è stato dato il via ufficiale di inizio dei lavori, alla presenza del sindaco Paul Rösch, dell’assessora Gabriela Strohmer e dell’artista Margit Klammer, insieme a Stefan Thurin e Adelheid Stifter, rispettivamente presidente e direttrice delle Terme. Il progetto prevede la realizzazione di un cubo d’acqua all’interno di una vasca con scritte in tre lingue che celebrano la tradizione climatica di Merano e il suo stabilimento termale. L’opera, illuminata dall’interno e dalle dimensioni imponenti (sarà alta due metri), rappresenterà per i prossimi dieci anni una sorta di biglietto da visita per la città del Passirio. Il progetto è stato curato dall’artista altoatesina Margit Klammer, già ideatrice di grandi progetti per i Giardini di Castel Trauttmansdorff, che nelle sue sculture e installazioni affronta il tema “arte e natura” utilizzando le materie prime più svariate. I lavori di realizzazione e posizionamento dell’installazione dovrebbero concludersi entro la fine di quest’estate. E.D.













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