la tragedia in stazione 

Uomo travolto dal treno, non si farà l’esame autoptico 

MERANO. Non verrà fatta l'autopsia sul corpo di R.M. di 40 anni di Gargazzone travolto ed ucciso da un treno l'altro pomeriggio alla stazione ferroviaria cittadina. Gli uomini del Commissariato di...



MERANO. Non verrà fatta l'autopsia sul corpo di R.M. di 40 anni di Gargazzone travolto ed ucciso da un treno l'altro pomeriggio alla stazione ferroviaria cittadina.

Gli uomini del Commissariato di Polizia di Stato di piazza del Grano, intervenuti per gli accertamenti subito dopo la disgrazia, ritengono che l'uomo sia stato vittima di un gesto disperato.

Gli agenti, che già conoscevano l'uomo - abituale frequentatore della stazione ferroviaria e già ospite presso Casa Basaglia a Sinigo - hanno potuto accertare che R.M. si era avvicinato fin troppo ai binari portandosi appresso uno zainetto dentro il quale aveva delle bottiglie di birra alcune delle quali già bevute. Si era accovacciato nei pressi dei binari sporgendosi nel momento in cui il convoglio si è messo in moto verso Bolzano.

Erano da poco passate le 17.46 quando il convoglio della Sad è partito. Il macchinista, a causa del buio, si è accorto troppo tardi della presenza dell'uomo sui binari. Ha innestato il meccanismo che aziona la frenata rapida ma non è riuscito ad evitare l'investimento che si è rivelato mortale, come hanno potuto accertare gli uomini della Croce rossa ed i pompieri prontamente intervenuti sul posto.

In conseguenza dell'accaduto, i passeggeri del treno della Sad hanno potuto proseguire il viaggio su un autobus sostitutivo. La circolazione ferroviaria in stazione, da e per Bolzano, è rimasta bloccata fino a tarda sera quando gli accertamenti degli inquirenti si sono conclusi.(e.d.)

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