Maltempo

Neve vera sopra i 500 metri, in azione anche i cannoni

Una cinquantina gli interventi dei pompieri per soccorrere automobilisti in difficoltà. In una settimana caduti fino a 220 litri d’acqua per metro

LE FOTO. Gli interventi dei pompieri sulle strade innevate


Antonella Mattioli


BOLZANO. La neve, caduta dai 500 metri in su, ha causato disagi alla circolazione: una cinquantina gli interventi delle squadre dei vigili del fuoco volontari, nella notte tra sabato e domenica, per liberare le strade da alberi e rami. Nella tarda serata di ieri è stata chiusa precauzionalmente la passeggiata del Guncina (lato strada San Genesio) a causa della caduta di alcuni sassi. A Nova Ponente i pompieri hanno dovuto recuperare un autobus bloccato sulla strada coperta da un insidioso strato di neve; al Colle i vigili del fuoco di Bolzano sono intervenuti per pulire la sede stradale da grossi rami che impedivano il passaggio dello spazzaneve. Di buono c'è che la terza perturbazione nell'arco di una settimana, non ha provocato i danni e le devastazioni che la pioggia ha causato in diverse parti del Paese. Anzi, le immagini delle montagne imbiancate sono il miglior spot pubblicitario in vista dall'avvio della stagione turistica, prevista per il 25 novembre; apertura anticipata invece a Madonna di Campiglio al weekend del 18 e 19 novembre.

Stop alle precipitazioni

Abbondanti nevicate in quota e fino a 30 centimetri anche a Nova Ponente, Val Sarentina, Renon, San Genesio, Fiè allo Sciliar, Val Passiria, Val d'Ultimo. «Le precipitazioni adesso sono esaurite - assicura il meteorologo della Provincia Dieter Peterlin -: si torna alla normalità del periodo, dopo una settimana caratterizzata da tantissima pioggia in valle e per fortuna neve in montagna. Negli ultimi sette giorni sono caduti da 150 a 220 litri d'acqua (in Val Passiria e Val Ridanna) per metro quadrato; una quantità che si registra in media nell'arco di due mesi». I terreni saturi d'acqua potrebbero causare frane e smottamenti nei prossimi giorni. «Per questo - spiega Klaus Unterweger, direttore dell'Agenzia per la Protezione Civile - sono previsti interventi di messa in sicurezza e bonifica su tutto il territorio provinciale». L'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe mette in guarda sul rischio valanghe, aumentato, a seguito delle prime intense nevicate in montagna. A chi viaggia in auto si raccomanda di avere i pneumatici da neve: l'obbligo scatta dal 15 novembre; il buonsenso invita a farlo subito se si va sopra i 500 metri.

In pista dal 25 novembre

Le montagne imbiancate di neve naturale - cosa non così scontata negli ultimi anni soprattutto ad inizio novembre - sono il miglior lancio pubblicitario per la stagione dello sci. «Il 25 novembre - spiega Marco Pappalardo, responsabile marketing di Dolomiti Superski - apre una parte degli impianti e delle stazioni del Dolomiti Superski; tutti aperti dal 5 dicembre. La neve unita all'abbassamento delle temperature è il massimo che ci si potesse aspettare». Da un paio di notti sono entrati in funzione gli impianti di innevamento programmato: da Plan de Corones a Obereggen alla Val Senales, dove sono in corso i lavori per il rinnovo e il potenziamento della funivia che porta sul ghiacciaio e aprirà a Natale; mentre sulle piste a valle si scierà dal 25 novembre . «La temperatura scesa a meno 7 gradi - dice Thomas Reiter, direttore dello Skirama Plan de Corones - ci ha consentito di mettere in azione 120 dei nostri 650 cannoni. Tutti dotati di una propria stazione meteo che permette di programmare - tra le altre cose - il tipo di neve: pesante, polverosa, bagnata. In questo periodo si prepara la base e quindi è preferibile che sia più bagnata. I nuovi impianti sono sempre più risparmiosi ed eco-sostenibili: 20 anni per produrre la stessa quantità serviva il doppio di energia».

Prima neve: 50 interventi dei vigili del fuoco solo nella giornata di ieri

La prima neve sulle strade ha causato qualche difficoltà e durante la giornata di ieri, 5 novembre, si sono verificati 50 interventi per i vigili del fuoco volontari per macchine e mezzi pesanti bloccati, caduta alberi e incidenti stradali.













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