Carabinieri

No Mask, tre denunce per la manifestazione a Dobbiaco

“Corteo non autorizzato, incitamento alla violazione delle norme anticovid”. Nel weekend controllate 900 persone



BOLZANO. Al termine degli accertamenti e di una minuziosa analisi dei video e delle fotografie scattate nel corso della manifestazione anti-Covid del 10 aprile a Dobbiaco, i carabinieri hanno denunciato tre persone quali promotori della manifestazione non autorizzata. I tre uomini noti alle forze dell'ordine con età compresa tra i 48, 31 e 25 anni, si erano messi alla guida del corteo, favorendo tra l'altro situazioni di assembramento ed incitando alla disobbedienza delle norme, ed avevano creato in alcune occasioni dei disagi alla circolazione stradale.

Oltre all'aspetto penale correlato all'organizzazione dei cortei, al vaglio dei militari della compagnia di San Candido, sono stati anche i comportamenti posti in essere dai partecipanti che hanno manifestatamente violato le normative anti-Covid, divieto di assembramento e uso delle mascherine: segnalate all'autorità amministrativa complessivamente 30 persone maggiorenni partecipanti all'evento non autorizzato.

I carabinieri nel fine settimana hanno controllato quasi 900 persone e 1200 veicoli per accertare il rispetto delle norme anti-covid. Sono state sanzionate 19 persone, perché non mantenevano il previsto distanziamento o erano sprovviste di mascherina o perché erano fuori casa dopo le 22, orario di inizio del coprifuoco.

In particolar modo a Sarentino, nella tarda serata di ieri, i carabinieri sono stati attivati da alcuni cittadini che hanno segnalato un anomalo afflusso di clienti presso un esercizio di ristorazione del posto che avrebbe dovuto essere chiuso. L'immediata verifica ha consentito di accertare come effettivamente il gestore del ristorante avesse consentito l'ingresso nel locale di 13 clienti, che stavano consumando delle bevande, in violazione degli orari e non rispettando le norme anti-covid. Lo stesso gestore non indossava alcuna protezione. Pertanto i clienti ed il gestore sono stati segnalati per le numerose violazioni all'Autorità Amministrativa.













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