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Oggi la Giornata mondiale dell’acqua, appello di MahlZeit: “Consumi altissimi, prendiamocene cura”

Un ospite di un hotel a 5 stelle ne consuma 522 litri al giorno. Nell’estate 2017 dieci regioni hanno dichiarato lo stato di calamità



BOLZANO. Oggi 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua, in cui le Nazioni Unite invitano le persone a dare più importanza al valore vitale dell'acqua.

La campagna MahlZeit invita la popolazione, ma anche il mondo economico e politico altoatesino, a prendersi cura delle nostre risorse idriche naturali in maggior modo che in passato. L'industria del turismo e soprattutto gli hotel stellati consumano una grande quantità di acqua.

Ogni ospite di un albergo a 5 stelle consuma 522 litri d'acqua al giorno. Mentre gli alberghi a 4 stelle ne adoperano "solo" 308 litri giornalieri. Se prendiamo in conto circa 21 milioni di pernottamenti da maggio a ottobre 2019 (fonte IDM) e calcoliamo una media di “soli” 250 litri di acqua per ospite al giorno, nella sola stagione estiva 2019 sono stati consumati negli alberghi 5,25 miliardi di litri di acqua!

Soprattutto in vista del cambiamento climatico, tuttavia, dobbiamo considerare seriamente se questa risorsa sarà ancora disponibile nella stessa misura di ora e, se non lo sarà, chi avrà allora il "privilegio dell'acqua".

Il fatto che l'acqua sia una risorsa limitata è un dato di fatto che il World Water Report 2020 delle Nazioni Unite da anni evidenzia: "Il cambiamento climatico causa una riduzione di acqua disponibile e una peggiore qualità dell'acqua.” D'altra parte una gestione consapevole e risparmiosa dell'acqua ha un effetto positivo sul cambiamento climatico. Tutti i settori della vita dipendono dalla disponibilità sufficiente di acqua pulita: cibo, salute, famiglia, energia, industria ed ecosistemi. Il cambiamento climatico sta alterando il ciclo dell'acqua e pone grandi sfide in tutti questi settori della vita. In particolare l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici - un diritto umano fondamentale - è ulteriormente a rischio per miliardi di persone".

E al punto 6 degli obiettivi climatici dell'ONU, la pagina del "South Tyrol Network for Sustainability" afferma: "In Italia la mancanza d'acqua è un problema nazionale: nell'estate del 2017 dieci regioni hanno dichiarato lo stato di calamità".

L'appello di MahlZeit: “Nel contesto di uno sviluppo sostenibile dell'Alto Adige, una gestione sostenibile dell'acqua deve essere considerata in tutti i settori economici”.













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