RIVA. C’è mancato davvero poco. Bastava qualche centimetro più in alto a trasformare l’incidente di caccia avvenuto ieri mattina (23 dicembre), nelle campagne di Fangolino, fra Arco e Riva, in un’immane disgrazia. Per sua fortuna il colpo partito accidentalmente dal fucile, che era appoggiato alla scaletta del capanno, gli è finito sulla coscia e non, ad esempio, in pancia dove le conseguenze sarebbero state ben più drammatiche. Ecco che nella sfortuna il rivano Renzo Omezzolli, 78 anni, residente a Sant’Alessandro, può ritenersi un miracolato: se i pallini calibro 12 avessero colpito, ad esempio, l’arteria femorale dell’uomo (questione di centimetri) probabilmente staremmo qui a scrivere di un’altra vittima fra i cacciatori, l’ennesima di una stagione già nerissima.

L’incidente è avvenuto durante un’uscita mattutina, approfittando delle buone previsioni meteorologiche e della prima giornata di festa del lungo fine settimana natalizio.