mobilità e ambiente

Passi dolomitici: accordo per il contingentamento già in estate

Punto di riferimento l’esperienza del Piano Braies, con il potenziamento della mobilità sostenibile, il sistema di prenotazione di parcheggi e il sistema di accesso digitalizzato (foto Asp - Roman Clara)



BOLZANO. Grazie ad un accordo tra la Provincia di Bolzano, le Province di Trento e Belluno, la Regione Veneto e i Ministeri competenti a Roma già quest'estate verranno poste le basi giuridiche per il contingentamento degli accessi ai Passi dolomitici. L'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider ha avuta la conferma dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile e da quello dell'Innovazione tecnologica e della Digitalizzazione.

Un'importante base per il colloquio tra l'assessore provinciale alla Mobilità e i ministri è stata - informa una nota - l'esperienza del Piano Braies, a partire dal potenziamento della mobilità sostenibile, passando per il sistema di prenotazione di parcheggi, biglietti degli autobus e ristoranti introdotto l'anno scorso, fino al sistema di accesso digitalizzato adottato poche settimane fa.

L'introduzione di una zona a basse emissioni ha lo scopo di orientare in modo ottimale i flussi di traffico sui Passi dolomitici e la gestione della mobilità deve essere migliorata in modo significativo con ulteriori misure come un sistema di guida ai parcheggi, l'ulteriore espansione del trasporto pubblico e la mobilità ciclabile, è stato concordato.

Gli innovativi sistemi di prenotazione e di accesso digitale introdotti dal Piano Braies sono un modello pionieristico e possono essere utilizzati per altre aree sensibili in Italia e forse anche per le zone a traffico limitato (Ztl) nelle città, ha dichiarato il Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione. I ministri hanno annunciato che presto sarà indetta una gara d'appalto per il finanziamento di tali sistemi.

A Roma, Alfreider ha incontrato anche il vicedirettore dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), incontro nel quale è stato discusso anche il piano Braies. L'incontro con il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, invece, si è concentrato sulla produzione di idrogeno, mentre un altro colloquio con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha riguardato la digitalizzazione del Corridoio del Brennero.













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