Al via della scuola Dobbiaco presenta la nuova primaria 

L’inaugurazione. L’edificio che ospita ragazzi italiani e tedeschi è stato ristrutturato e ampliato Interventi anche su palestra e sede della banda musicale per un investimento di 4 milioni circa


Ezio Danieli


Dobbiaco. Era pronta da tempo, ma l’emergenza Covid 19 ne aveva impedito l’inaugurazione. Che è stata celebrata ieri mattina per la rinnovata scuola primaria di Dobbiaco, alla presenza degli assessori provinciali Giuliano Vettorato e Philipp Achammer, del sindaco Guido Bocher, delle autorità scolastiche provinciali e locali e del parroco. La nuova scuola primaria di Dobbiaco, italiana e tedesca, ha così avuto il suo "battesimo" e i bambini (una ventina del gruppo italiano e 120 di quello tedesco) hanno potuto festeggiare nei locali rinnovati al termine dei lavori.

“È per me e per noi tutti oggi un particolare onore e gioia poter salutare i massimi responsabili scolastici sia a livello politico che amministrativo - ha detto Bocher - in un momento di particolare delicatezza in cui tutta la società guarda alla scuola. In cui anche a livello nazionale si osserva con attenzione la scuola altoatesina che apre fra le prime. In cui la vostra presenza oggi in Dobbiaco presso la nostra nuova scuola primaria acquista anche il significato di una prima ufficiale verifica di come la scuola si sia attrezzata all’apertura”.

L’edificio della primaria nelle sua parte originale è stato realizzato nel 1938, per poi essere ampliato nel 1986. Nel contesto dell’intervento è stata anche rinnovata la palestra.

Il concorso di idee per la ristrutturazione, indetto nel giugno 2014, ha visto l’assegnazione dell’incarico di progetto allo studio dell’architetto Martin Mutschlechner. Il progetto esecutivo è stato approvato nel dicembre 2017 dando cosí il via alla procedura di appalto dei lavori con l’assegnazione al gruppo di imprese Unionbau, Schmidhammer, Gasser. I lavori hanno avuto inizio nell’ottobre 2018.

Grazie alla disponibilità della Fondazione Centro culturale Euregio nel mettere a disposizione i locali, è stato possibile trasferire nel frattempo lì la scuola dell’obbligo in lingua tedesca, mentre quella italiana ha trovato ubicazione presso la scuola media.

I lavori hanno comportato la totale ristrutturazione dell’edificio, con la collocazione della aule sul lato nord, il suo ampliamento con uso del nuovo piano al seminterrato, la realizzazione di entrate e strutture comuni alle due scuole italiana e tedesca.

Il finanziamento ha potuto essere garantito con risorse comunali supportate da un contributo provinciale di 700 mila euro. I costi complessivi di realizzazione ammontano a 3 milioni 240.000 euro, quelli dell’arredo (mobili su misura, mobili di serie, tendaggi, corpi illuminanti) a 450.000 euro.

Il “nuovo“ edificio scolastico ha spazi più ampi ed illuminati, è ricco di aree per le attività interdisciplinari ed adatto alle nuove esigenze didattiche. Si sono potuti ampliare e ammodernare anche i locali che ospitano la banda musicale e si è posta attenzione nel dotare il locale di prova di una perfetta acustica. Il costo dell’intervento è stato di 570 mila euro con un contributo provinciale di 120.000 euro e altri contributi di amministrazioni frazionali di Dobbiaco e Valle S. Silvestro, ssociazione turistica, Cassa rurale di Dobbiaco, della Fondazione della Cassa di Risparmio e privati. La benedizione dei locali è stata impartita da don Josef Gschnitzer.















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