Badia, una rotatoria per tagliare le code al bivio di S.Cassiano 

L’idea di una variante era stata bocciata in un referendum Ora l’intervento della Provincia ha sbloccato il progetto


di Ezio Danieli


BADIA. La rotatoria al bivio fra la statale della Badia e San Cassiano si farà e sarà la Provincia a sostenerne i costi. Ieri mattina c’è stato un sopralluogo a La Villa, presenti i tecnici provinciali oltre al sindaco di Badia Giacomo “Jaco” Frenademetz. C’erano anche i proprietari dei terreni che verranno espropriati e, a giudicare dalle loro prime dichiarazioni, “non dovrebbero esserci particolari opposizioni per la rotatoria”, ha detto il sindaco, che conta molto sulla realizzazione dell’opera, attesa da tempo a La Villa perché l’incrocio con la strada è motivo da sempre di lunghe code.

L’idea di realizzare una variante era stata bocciata nel referendum popolare voluto dall’amministrazione comunale di Badia, ma il problema del traffico a La Villa - attraversata da auto e mezzi diretti e provenienti da Corvara oltre che da quelli che vanno o arrivano da San Cassiano - è sempre di attualità.

Ora il discorso si amplia e coinvolge anche Corvara e la Valle, dove mobilità e turismo, strettamente legati fra loro, hanno bisogno di un piano globale che comprenda le esigenze dei tre Comuni. I problemi maggiori riguardano Badia. Il sindaco Frenademetz aveva incaricato l’architetto Wilfried Moroder di Bolzano di elaborare uno studio di fattibilità per una serie di interventi nel centro abitato di La Villa, per cercare di contenere in qualche modo il traffico, che, soprattutto durante le stagioni turistiche, diventa davvero consistente.

Era stato chiesto al professionista di verificare, intanto, se è possibile realizzare una rotonda al posto del bivio per San Cassiano. La soluzione potrebbe ridurre le code che si formano a causa dei mezzi che arrivano da San Cassiano e che devono immettersi sulla statale della Badia. Ora ha deciso di intervenire la Provincia che realizzerà la variante. Per il momento è accantonata la possibilità di realizzazione di un sottopasso per soli pedoni all’altezza dell’hotel Ladinia, in modo da far diventare il piazzale antistante gli uffici dell’associazione turistica il punto di ritrovo di La Villa, dove ospiti e residenti potrebbero trovarsi ad una certa distanza dalla trafficata statale. Il problema è che sul piazzale attualmente vengono parcheggiate le auto. E il sindaco di Badia, a tal proposito, ricorda un altro obiettivo per il quale aveva chiesto all’architetto Moroder di verificare la fattibilità o meno. Si vorrebbe realizzare un silos sotterraneo che possa essere collegato con un garage, sempre sotto terra, che verrà realizzato dalla Cassa di Risparmio. “Intanto - dice Frenademetz - prendiamo atto della volontà della Provincia di realizzare la rotatoria che è importantissima per La Villa, al resto penseremo in seguito”.













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