La manifestazione

Brunico, i no mask rischiano multe salate

Corteo in centro, le immagini acquisite dai carabinieri. Kompatscher critico: "Vogliono la scuola in presenza ma non danno il proprio contributo"



BRUNICO. Montano la rabbia e l’indignazione a Brunico per la sfilata di domenica a cui hanno partecipato poco meno di 500 «No-Mask» e «No lockdown». Un corteo con centinaia di persone che hanno sfidato palesemente le regole anti Covid manifestando senza mascherina sul volto senza che nessuna autorità impedisse loro di farlo. 

I carabinieri, che ieri hanno informato la Questura, stanno analizzando i video del corteo e al termine delle indagini provvederanno a sanzionare i partecipanti:  per le persone che saranno identificate si annuncia una multa salata di 400 euro.

La giunta di Brunico si è dissociata in blocco come spiega il vicesindaco Antonio Bovenzi. «Non si può manifestare in questo modo, mettendo anche a rischio la salute degli altri. Non ho ancora capito bene quale fosse l’obiettivo reale della manifestazione ma so per certo che alcune delle persone che ci sono andate si sono trovate a disagio e sono andate via. Doveva essere un “no” ai tamponi a scuola ed è diventato altro. In giunta faremo i necessari approfondimenti». Duro il consigliere Fabian Fistill: «Voglio esprimere tutto il mio sdegno».

Ieri interpellato in conferenza stampa sulle manifestazioni del weekend, no dad e no tamponi a Bolzano e no mask a Brunico, il governatore Arno Kompatscher ha criticato l'atteggiamento di "chi pretende la didattica in presenza e non vuole dare il proprio contributo, tenendo conto che i tamponi nasali fai da te sono davvero poco invasivi".

 













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