Brunico. È stata inaugurata recentemente nella sala gotica del Museo Civico di Brunico, alla presenza di pochissimi invitati in osservanza delle norme anti-Covid, una mostra intitolata “Dal visibile all’invisibile”. L’iniziativa rientra tra quelle messe in campo dall’associazione Pro Museo di Brunico per celebrare i 30 anni dalla sua ricostituzione. Per l’occasione la sala gotica è stata arricchita di alcuni prestiti significativi. Si tratta di una Madonna lignea attribuita a Michael Pacher o alla sua bottega, di una pietà e di una statua di san Giacomo maggiore, in comodato gratuito da parte della parrocchia della frazione brunicense di Teodone, ma anche di due opere di artisti contemporanei: un quadro astratto di Albert Mellauner e un busto in bronzo argentato raffigurante san Vigilio, opera dello scultore Franz Kehrer, proveniente dal Museo Diocesano di Bressanone. La mostra è stata inaugurata dalla presidente dell’associazione Barbara Willimek, che ha ringraziato per l’organizzazione Heinz Zelger. Presenti il sindaco Roland Griessmair, i prestatori e i due artisti. La mostra sarà visitabile fino al 31 agosto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. In settembre gli orari torneranno quelli di sempre: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.

M.P.