Chienes, variante da 53 milioni 

La circonvallazione toglierà dal centro il traffico della statale della Pusteria. Lavori al via nel 2019



CHIENES. Chienes avrà la variante alla statale 49 della Pusteria. La Provincia ha modificato il piano urbanistico del Comune per inserire il tracciato e ora si innesca l’iter che porterà entro l’anno o all’inizio del prossimo all’appalto e nell’autunno 2019 all’inizio dei lavori. Lavori importanti, visto che il preventivo parla di 53 milioni di euro fra strade, spese tecniche, iva e imprevisti, lavori che toglieranno il traffico dal centro del paese: “Il bypass della strettoia di Chienes con semaforo è la priorità nell’elenco degli interventi sulla statale pusterese”, spiegano i tecnici provinciali.

“Negli ultimi 25 anni - ricorda la giunta provinciale - sono stati elaborati vari studi di fattibilità fino a che nel 2007 è stato approvato l’inserimento di una circonvallazione alla statale 49 scegliendo la variante nord. In seguito si è deciso di procedere ad una revisione del tracciato a causa dall’elevato grado di rischio che la variante comporta relativamente al numero di edifici sottopassati e alla copertura minima della galleria”.

La nuova proposta di variante migliora prestazioni e sicurezza dell’opera: “Il tracciato - riprende la giunta - passa in sotterraneo più a nord limitando l’impatto sugli edifici esistenti, riducendo le potenziali interferenze con essi. In particolare gli edifici sottopassati passano da 40 a 7 e la copertura minima in galleria è incrementata da 6 a 17 metri. Inoltre sono eliminate le svolte a sinistra negli svincoli, migliorando il livello di sicurezza e contribuendo ad evitare le relative code. Per questo è prevista la costruzione di un nuovo sovrappasso dall’accesso al paese per allacciarlo allo svincolo ovest”.

L’aumento del tracciato in galleria potrebbe alzare i costi e, quindi, per ridurre l’impatto si potrà optare anche per misure compensative, tipo tratti interrati o con barriere.

Il tracciato della nuova variante attraversa una zona vincolata paesaggisticamente, in corrispondenza dell’imbocco est della galleria, e potrà svilupparsi in trincea per questo tratto prima dell’interramento. Il nuovo tracciato passa a est della collinetta di Moarbühel, sotto tutela archeologica, ma senza interessare la parte vincolata. “Nella fase di cantiere - assicura la giunta provinciale - non sono previste interruzioni alla viabilità e le aree di lavorazione dovrebbero essere allontanate dal paese di circa 250 metri verso est rispetto alla circonvallazione prevista, riducendo l’impatto di polveri e rumori e minimizzando i disagi all’abitato”.













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